Sassari: assalto all’ istituto di vigilanza Mondialpol

 

Un gruppo di banditi ha cercato di assaltare la sede della Mondialpol di Sassari, ripetendo le modalità di un colpo messo a segno due anni fa, che aveva portato a un bottino di circa 10 milioni di euro

di Annalisa Pirastu

Hanno preso di mira il caveau della Mondialpol alla periferia di Sassari i malviventi che si sono recati sul luogo intorno alle 21. Dalle prime indagini  pare che sia tratti di sette persone pesantemente armate.

I malviventi hanno provato  a fare irruzione nella sede dell’istituto di vigilanza adibito al trasporto valori. Il gruppo ha riproposto le stesse modalità di un  colpo precedente risalente a due anni fa nello stesso istituto. Il colpo  andò a segno e fruttò ai malviventi circa 10 milioni di euro.

I banditi stavolta sono arrivati  in via Caniga, dove si trova la sede della Mondialpol, hanno abbattuto il cancello di entrata con un escavatore  e hanno quindi  cercato di penetrare nell’edificio. L’escavatore nella sua corsa ha buttato giù muri e inferriate mentre il resto della banda ha  scatenato una fitta sparatoria contro la palazzina, per evitare l’intervento degli agenti di sicurezza.

A quel punto si sono attivati i sistemi antirapina dell’istituto, rilasciando fumogeni e altri mezzi di protezione e dissuasione che hanno  creato un rallentamento nell’avanzata della banda.

Questo ha permesso l’arrivo di decine di poliziotti della Squadra mobile, al comando del dirigente, Dario Mongiovì. I malviventi presumibilmente allertati da “pali” si sono dati alla fuga a mani vuote prima che intervenissero gli agenti della Mobile. Per rendere difficile la cattura hanno dato fuoco a una vettura.

Sul luogo della rapina fallita  sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Sassari e i vigili del fuoco.

I militari stanno cercando di individuare i banditi e hanno istituito posti di blocco in tutte le strade della provincia.

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