Cagliari da’ il via al reddito di inclusione sociale: da 200 a 500 euro per i cittadini in difficoltà

Il Comune di Cagliari avvia il Reddito di Inclusione Sociale (ReIS): per i cittadini in difficoltà sono previsti benefici mensili di Reddito di inclusione sociale.

 

di Antonio Tore

L’assessore alle Politiche sociali e Salute, Ferdinando Secchi, lo ha annunciato stamattina durante l’incontro con i giornalisti nel corso del quale sono state presentate anche le definitive linee guida della legge n. 18/2016 approvata dalla Regione.

Il riconoscimento di “agiudu torrau”, come è stato ribattezzato il Reis, si rivolge ai nuclei familiari in condizioni di povertà e potrà portare nelle tasche dei cagliaritani in difficoltà fino a 850mila euro in tutto. Per fare domanda e ricevere assistenza è aperto fino ad agosto lo sportello al 1° piano del Palazzo Civico di via Nazario Sauro 17.

Secchi ha specificato che “ll Reis integra il Sostegno di inclusione attiva (Sia) istituito a livello nazionale”. Ma mentre per il Sia gli importi erogabili sono calcolati su ogni persona e valgono da 80 a 400 euro, per il REIS, vanno da 200 a 500 euro mensili. “Per averne diritto i cittadini dovranno però sottoscrivere un patto con l’Amministrazione – ha sottolineato l’Assessore – un percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà”.

“Per la compilazione delle domande – ha spiegato Antonella Delle Donne, dirigente del Servizio Politiche sociali – il Comune ha previsto uno sportello al 1° piano del Palazzo Civico di via Nazario Sauro 17, aperto tutte le mattine dalle 9 alle 13 (da lunedì a venerdì) e nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, nella sola giornata di giovedì. Già da oggi, fino al mese di agosto, i cittadini interessati potranno ricevere assistenza e tutte le informazioni necessarie perché le istanze dei cittadini siano complete in tutte le parti”. Così già da settembre, quindi, sarà possibile dar corso al Reis e i cittadini che rientreranno in graduatoria potranno beneficiare della somma spettante loro. A parità di punteggio verrà adottato come criterio selettivo prioritario, il valore Isee e, nell’ordine, il numero dei componenti del nucleo familiare, eventuali disabili e anziani a carico. In ultimo sarà presa in considerazione l’età del richiedente.

Per Rita Polo, presidente della Commissione Politiche sociali, il Reis “promuove concretamente l’inclusione attiva dei cittadini in difficoltà che, grazie ai progetti personalizzati, ed è capace di fornire aiuto concreto e ridurre le diseguaglianze sociali”. Ed è proprio in quest’ottica che dal 13 luglio l’Amministrazione comunale ha organizzato una serie di incontri tematici che prevedono il coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel sociale, quali sono per esempio le associazioni, le cooperative, le fondazioni o anche singole persone, che vogliono interfacciarsi con le istituzioni.

“L’obiettivo – ha affermato l’assessore Secchi – è il contrasto alla povertà”.

I dettagli del bando e la modulistica per fare domanda sono consultabili e scaricabili nel Portale istituzionale del Comune di Cagliari.

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