Cagliari, Asse mediano: svincolo per Genneruxi, pronto da anni e mai aperto

Nonostante le delibere del Comune che partono dal 2004 e la proposta di deliberazione n. 51 del Consiglio Comunale del 28 febbraio 2017, la zona versa in stato di abbandono e si corrono rischi di incendi per la mancata pulizia dalle sterpaglie.

di Antonio Tore e Annalisa Pirastu

La vicenda della cosiddetta “Lottizzazione Magnolia”, relativa alle aree degradate comprese tra il quartiere di Genneruxi, l’Asse Mediano di scorrimento e la via Mercalli, prende le mosse nel lontano 2004 quando fu presentata, da una Impresa, la richiesta di Programma integrato per il recupero delle aree degradate e la costruzione di un complesso residenziale, delle relative opere di urbanizzazione e della realizzazione di un corpo a destinazione commerciale e di alcune strutture sportive e di svago.

Nell’anno 2006 l’Impresa stipulò con il Comune di Cagliari una convenzione con la quale si obbligava a dare attuazione al Programma Integrato, realizzando tutte le opere, sia pubbliche che private previste.

Nella citata delibera n. 51 del febbraio 2017 si legge testualmente: dato atto che..…(omissis)..… “attualmente la corsia di immissione dall’Asse mediano al quartiere di Genneruxi non ha le caratteristiche dimensionali necessarie a consentire il suo utilizzo in condizioni di sicurezza….

A distanza di quasi 6 mesi, non si vede ancora traccia di lavori in itinere.

Documentiamo con un video girato stamane lo stato di degrado e di pericolosità della zona di cui si è parlato, evidenziando in particolare quanto segue:

  1. La corsia di immissione dall’Asse mediano (peraltro ancora chiusa) appare, in effetti, sottodimensionata rispetto alle necessità del flusso di traffico che dovrebbe assorbire, per non essere costretti ad arrivare fino allo svincolo semaforico con viale Marconi e rientro dei veicoli da via Galvani;
  2. La stessa corsia, oltre che stretta, ha una curva quasi a elle, subito dopo l’eventuale imbocco dall’Asse mediano;
  3. Sulla destra dello svincolo sono stati realizzati bellissimi campi da calcetto, perfettamente tenuti, seppur chiusi dietro una cancellata;
  4. Sulla sinistra, invece, ci si addentra in una strada non completamente asfaltata. In un lato di detta strada, segnalati anche da un cartello stradale, sono stati già realizzati dei parcheggi, sulla cui sommità crescono rigogliosi cespugli a causa del prolungato mancato utilizzo;
  5. La strada, che costeggia l’Asse mediano, termina con una vegetazione di canne che si inoltra fino ai vecchi caseggiati in rovina che arrivano fino al cavalcavia che immette al quartiere di Genneruxi;
  6. Inoltrandosi nel canneto, come evidenziato nel nostro filmato, si notano proprio in parallelo all’Asse mediano, alte sterpaglie ormai secche che potrebbero diventare pericolose esche incendiarie nella malaugurata ipotesi, ad esempio, di un mozzicone lanciato da qualche automobilista di passaggio nell’Asse mediano;
  7. È presente anche una vecchia vasca, anch’essa ripiena di sterpaglie e rifiuti;
  8. Varie buste di rifiuti e bottiglie di plastica, sono sparse in tutto il terreno e tra le canne;
  9. Vicino ai ruderi del cavalcavia, sono parzialmente coperte dalle sterpaglie diverse lastre di eternit

Senza entrare nel merito delle competenze riguardo ai ritardi nella realizzazione del Progetto integrato, è importante evidenziare lo stato di degrado in cui versa la zona, pericoloso per l’incolumità e la salute pubblica, data anche la vicinanza con alcune abitazioni presenti tra via Cettigne e via Galvani.

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