Un altro passo della Sardegna verso al metanizzazione
Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 gennaio scorso, è stato aggiornato l’elenco dei progetti per la rete nazionale dei gasdotti ed è stata inserita, su istanza della società Gasdotti Italia, SGI Spa, la dorsale sarda di trasporto del gas, con particolare riferimento alle tratte Sarroch-Oristano-Porto Torres, Cagliari-Sulcis e Codrongianus-Olbia
di Sergio Atzeni
Il decreto del Ministero con l’elenco dei progetti di metanizzazione tra cui quello sardo, è il primo passo affinché il costo dell’infrastruttura possa rientrare nella tariffa nazionale come previsto dal Patto per la Sardegna siglato il 29 luglio 2016 tra Regione e Governo.
“Si tratta di un provvedimento decisivo per il nostro progetto di Metanizzazione che la Sardegna attende da decenni”, dice l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras “Negli ultimi mesi abbiamo impresso una forte accelerazione al processo grazie anche alla fattiva collaborazione del MISE. Lo scorso 16 novembre il Ministero aveva già inserito gli adduttori di gas nell’elenco delle reti di trasporto regionale, mentre risale allo scorso mese l’autorizzazione unica per il primo deposito costiero di GNL di Oristano”.
Procedono intanto gli iter autorizzativi per ulteriori due depositi a Oristano e un deposito di più ampie dimensioni, e con possibilità di rigassificazione, nell’area di Cagliari. Il tutto verrà ulteriormente supportato dalla recente approvazione del decreto legislativo DAFI con il quale, insieme al MISE, sono stati definiti i presupposti per autorizzare le infrastrutture GNL a servizio delle reti isolate come quelle sarde.
“Grazie al decreto di martedì scorso,” ha detto ancora l’assessora Piras “potrà essere presentata istanza per ottenere le autorizzazioni per la realizzazione della dorsale, procedimento che ci vedrà impegnati sotto il coordinamento del MISE. Abbiamo scommesso su un progetto che il sistema produttivo isolano attende da almeno vent’anni. Proprio per questo poteva sembrare un’utopia. Oggi abbiamo messo un altro tassello – – conclude l’esponente della Giunta Pigliaru – dimostrando che è un progetto concretamente realizzabile”.
La Metanizzazione dell’isola è uno dei punti più qualificanti del Patto per la Sardegna firmato con il Governo. La realizzazione delle opere, oltre a creare lavoro con l’apertura dei cantieri, contribuirà allo sviluppo economico della Sardegna e garantirà risparmi in termini di costi dell’energia sia per le imprese che per i cittadini.