Una mattina in Laguna

Si è recentemente tenuta una originale iniziativa che si è svolta a piedi e in bicicletta nell’area sud occidentale della Laguna di Santa Gilla, fra i Comuni di Cagliari e di Capoterra. L’iniziativa voluta dalla Associazione Amici di Sardegna, si inserisce nell’ambito delle attività da realizzarsi in relazione alla recente concessione fatta dal Comune di Capoterra all’Associazione, riferita all’ara lagunare di Maramura.
La Città metropolitana di Cagliari e il Comune di Capoterra hanno patrocinato l’iniziativa che ha richiamato l’interesse di un centinaio di partecipanti di tutte le età.
Fra le organizzazioni che hanno partecipato sono stati particolarmente apprezzati gli interventi della Cooperativa Santa Matia della Laguna, la Consulta degli agricoltori. la Compagnia dei Barracelli, la FIAB di Cagliari, gli Amici della Laguna, Alessandra Dessì (per le cestinerie) e il Centro di Coordinamento Ambiente Sardegna. Anche le Pro loco di Cagliari e di Capoterra, il Ceas, l’Istituto di Istruzione Superiore Atzeni e il Panificio Porta hanno sostenuto l’iniziativa.
Per l’Amministrazione del Comune di Capoterra ha partecipato la Vice Sindaca Dott.ssa Silvia Sorgia.

Nel corso della mattinata lungo il percorso prestabilito si sono realizzati dei piccoli laboratori riguardanti l’ecosistema lagunare , la flora, la fauna, la storia e le tradizioni legate al compendio. Gli interventi sono stati di Andrea Piscedda, Patrizia Trincas, Roberta Manca, Cinzia Arrais, coordinati dal Prof. Roberto Copparoni e arricchiti dai numerosi interventi dei partecipanti che hanno interagito con gli organizzatori contribuendo ad integrare e diversificare i contenuti della mattinata.

Cinzia Arrais illustra con il prof. Roberto Copparoni l’area della Villa Vallaca e il percorso ferroviario che dalle Miniere di San Leone arrivava al pontile di Porto Botte (odierna La Maddalena spiaggia) in località Maramura

Nel pomeriggio vi è stata anche la visita al sito neolitico di Cuccuru Ibba, grazie alla gentile concessione data dalle Saline Contivecchi, accompagnati dal Prof. Roberto Copparoni, già Ispettore onorario della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano. Un sito che per la sua importanza meriterebbe maggiori attenzioni.
Alla fine della giornata i volontari della Associazione proponente hanno raccolto le impressioni dei partecipanti e dalle indicazioni fornite emerge un generale apprezzamento per l’iniziativa che ci si auspica abbia un futuro e sia sempre più partecipata.

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