Dopo il temporale dei giorni scorsi si contano i danni
Tante persone sono state colpite in vari modi e ora dovranno riparare i danni a proprio carico e chissà quanto ci vorrà affinché gli enti preposti li rimborsino almeno in parte
di Sergio Atzeni
Il temporale dei giorni scorsi ha lasciato degli strascichi importanti sopratutto con danni a molte abitazioni, in particolari allagamenti e tetti scoperchiati.
Questo è successo anche a Capoterra in tante località e in particolare a Su Spantu 1 dove è situata l’abitazione del nostro direttore Roberto Copparoni che è stata danneggiata seriamente.
Una vera tromba d’aria simile a un uragano si è abbattuta sulla zona portando nel suo vortice materiali di ogni tipo che si comportavano come veri proiettili.
“Il vento è stato talmente forte” spiega Roberto Copparoni” da sradicare un pino Marittimo alto circa 20 metri che aveva 50 anni di vita che aveva piantato mio padre quando io ero bambino.”
Un uragano quindi che ha lesionato in modo pesante la casa e il tetto, in particolare ha permesso alla pioggia di entrare indisturbata dentro l’abitazione con tutti i danni che si possono immaginare.
Danni che tante persone colpite in vari modi ora dovranno riparare a proprio carico e chissà quanto ci vorrà affinché gli enti preposti rimborsino almeno in parte quei danni anche se lo spavento e la rabbia non sono quantificabili e rimarranno senza risarcimento.