“Sos Sordi”, nuovo servizio di emergenza attivato dalla Polizia di Stato
Si Tratta di un vero e proprio servizio di emergenza che favorisce la comunicazione e la collaborazione tra persone sorde e la Polizia di Stato. L’applicazione Sos Sordi è collegata alla Sala Operativa della Questura tramite uno specifico indirizzo mail, attivo 24 ore su 24
di Antonio Tore
Prende il via anche in Sardegna il servizio “Sos Sordi”, un progetto già avviato in altre regioni e nato dalla collaborazione tra le Centrali della Questura, l’Ente Nazionale Sorti –ENS e l’Aci Global.
Il servizio è stato presentato oggi in un incontro, svoltosi presso la Questura di Cagliari, erano presenti il Questore di Cagliari e rappresentanti di tutte le Questure delle Province della Sardegna, il consigliere Direttivo ENS Giuseppe Corsini – Responsabile del progetto, il Presidente del Consiglio Regionale Ens Sardegna Gianfranco Cappai e i presidenti delle Sezioni Provinciali Ens Sardegna.
Si tratta di un vero e proprio servizio di emergenza che favorisce la comunicazione e la collaborazione tra persone sorde e la Polizia di Stato, nella considerazione che le persone sorde hanno un enorme svantaggio comunicativo-relazionale che impedisce loro l’utilizzo dei normali canali di comunicazione per il normale svolgimento delle attività quotidiane e costringendole, spesso, a rivolgersi ai propri familiari od amici o, in alcune circostanze, anche estranei per poter effettuare semplici telefonate.
Le richieste di aiuto che l’utente può far pervenire alla Polizia di Stato possono essere di vario tipo: dalla segnalazione di soccorso sanitario, come ad esempio “frattura” o “ustione” a quella di pronto intervento, come nel caso di ”incendio” o “allagamento”, per arrivare alle ipotesi di possibili reati, di cui si è stati vittima o testimoni, come “furto in abitazione” o un’”aggressione”. La partecipazione al progetto dell’Aci Global permette di estendere il servizio anche all’emergenza stradale. In tutte le ipotesi indicate sarà sempre la Polizia di Stato a gestire l’intervento, inviando una Volante sul posto o richiedendo l’intervento degli Enti competenti, come i sanitari del 118 o i Vigili del Fuoco.
L’applicazione Sos Sordi è collegata alla Sala Operativa della Questura tramite uno specifico indirizzo email, attivo 24 ore su 24, e un telefono cellulare al quale risponde l’operatore del 113, al cui numero è possibile inviare un sms, anche nel caso in cui non si abbia un cellulare abilitato al traffico dati internet.
L’applicazione, scaricabile sul proprio cellulare, una volta che l’utente avrà impostato i propri dati anagrafici e il suo indirizzo mail, consente anche la localizzazione del richiedente, le cui coordinate satellitari giungono sempre all’indirizzo e-mail dedicato al servizio.
In ogni caso basterà alla persona sorda cliccare sulla relativa icona presente sulla App per far giungere la richiesta alla Centrale della Questura. Il poliziotto che riceve la segnalazione, dispone quindi l’intervento sul luogo evidenziato tramite triangolazione delle celle dei ripetitori telefonici, o segnalato dall’utente stesso nel caso in cui la richiesta giunga con un sms semplice, dando immediata conferma della ricezione della segnalazione, sempre via email e con messaggio.