Satellite cinese: il passaggio slitta alla mattina  del 2 aprile

In base ai nuovi dati forniti dall’Asi, Agenzia spaziale italiana, durante l’aggiornamento con le Regioni del Dipartimento nazionale di Protezione civile, è slittata di un giorno la possibilità che frammenti del satellite Tiangong 1 possano cadere sull’Italia.

redazione

A scopo precauzionale, nella remota possibilità che uno o più frammenti del satellite cinese possano cadere sul territorio, si consiglia alla cittadinanza di seguire le indicazioni del Dipartimento nazionale, nelle fasce orarie – per quanto riguarda la Sardegna – tra le 5,58 e 6,28 e tra le 9,02 e le 9,32 di lunedì 2 aprile.

Gli ulteriori aggiornamenti del Dipartimento nazionale con tutte le regioni interessate sono previsti domani 1 aprile dopo la videoconferenza delle 18.

 LE INDICAZIONI. Il Dipartimento nazionale informa che, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:

  • è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
  • i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
  • all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
  • è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
  • alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina*. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

 

 

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