Sardegna e Trento collaborano con le politiche di sostegno alle famiglie
Arruà ”Il protocollo sarà finalizzato a sviluppare in Sardegna politiche a sostegno della famiglia, della genitorialità, contro la denatalità e lo spopolamento, in sintesi finalizzate allo sviluppo sociale ed economico delle comunità”
di Siro Zani
Il benessere delle famiglie come motore di crescita economica e sociale: la Sardegna si confronta con l’esperienza della Provincia Autonoma di Trento e attiva una collaborazione per promuovere buone pratiche, con un accordo ufficiale che sarà siglato a breve. I contenuti dell’intesa sono stati anticipati dall’assessore delle Politiche Sociali Luigi Arru nei giorni scorsi a Comano Terme, in occasione dell’ottava Convention dei Comuni family friendly.
“Il protocollo – ha spiegato l’assessore Arru – sarà finalizzato a sviluppare in Sardegna politiche a sostegno della famiglia, della genitorialità, contro la denatalità e lo spopolamento, in sintesi finalizzate allo sviluppo sociale ed economico delle comunità. Si tratta di misure di welfare – prosegue Arru – che servono a semplificare la vita quotidiana delle famiglie, ma funzionano anche come strumenti di promozione economica e turistica. Essere riconosciuti come Regione e Comuni a misura di bambino assume un valore sempre maggiore nel mercato turistico”.
Oggi l’85% della popolazione trentina vive in un comune “amico della famiglia”, detentore di un marchio che certifica l’esistenza di tariffe, servizi, ambiente e qualità della vita ideali per la famiglia. Questo riconoscimento si rinnova periodicamente con l’obbligo, per le amministrazioni, di presentare un proprio Piano annuale. “Per realizzare il nostro Piano – dichiara l’assessore Arru – è in atto una ricognizione degli interventi realizzati dai singoli Assessorati che impattano direttamente o indirettamente sulle famiglie, al fine di darne visibilità in modo organico ai destinatari ed integrare le misure in un’unica strategia regionale. Fra gli interventi in programma, in collaborazione anche con ANCI, l’apertura di centri per la famiglia e la Certificazione Family Audit, uno strumento di organizzare il lavoro dei dipendenti in modo da garantire il più possibile il loro benessere e quello delle loro famiglie”.
Alla convention di Comano Terme hanno partecipato i rappresentanti delle famiglie numerose della Sardegna, i coniugi Ledda di Alghero, che coerentemente con il principio di sussidiarietà collaborano attivamente con gli enti locali e l’Amministrazione regionale per promuovere e sostenere politiche di welfare a sostegno della famiglia. Il sindaco di Alghero Mario Bruno ha raccontato l’esperienza del comune di Alghero, che ha avviato una serie di azioni per essere certificato come Comune amico della famiglia. Nel corso dell’evento l’assessore Arru ha incontrato l’assessore della Provincia autonoma di Trento Luca Zeni per discutere politiche di welfare generativo tenendo conto della specialità, condividendo in particolare azioni politiche comuni e da discutere con il Governo per quanto riguarda le risorse statali per nuovi LEA, farmaci innovativi, piano nazionale vaccini.
—