Sardegna, diabete: nuovi sistemi di monitoraggio della glicemia

I diabetologi hanno espresso alcune indicazioni che saranno parte integrante dei documenti che verranno proposti in sede di Consulta e rapidamente tradotti in atti di programmazione: i documenti saranno presentati dal coordinamento per il paziente adulto e dal coordinamento per il paziente bambino.

 redazione

 Prima riunione, questa mattina, della Consulta regionale della Diabetologia, rinnovata con decreto dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, lo scorso gennaio.

 Nel corso dei lavori, presieduti dall’assessore Arru e dal direttore generale dell’assessorato Giuseppe Sechi, sono stati affrontati i temi dell’organizzazione della rete delle diabetologie e dei nuovi sistemi di monitoraggio della glicemia.

I diabetologi hanno espresso alcune indicazioni che saranno parte integrante dei documenti che verranno proposti in sede di Consulta e rapidamente tradotti in atti di programmazione: i documenti saranno presentati dal coordinamento per il paziente adulto e dal coordinamento per il paziente bambino.

L’Assessore ha espresso soddisfazione per la fattiva collaborazione delle associazioni di pazienti e per la forte accelerazione richiesta da tutti gli operatori presenti. Entro tre settimane – come espressamente richiesto dall’Assessore – i coordinamenti porteranno in Consulta le proposte di atti richiesti: una bozza della rete diabetologica, in cui sia specificato il ruolo e le funzioni multidisciplinari dei centri diabetologici, della rete dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, le indicazioni per la prescrizione dei dispositivi di monitoraggio della glicemia, che terranno conto esclusivamente dell’interesse dei pazienti.

 

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