Rubrica: ”Una strada, un personaggio, una Storia” – Cagliari-Pirri, via Guglielmo Pepe
Ogni settimana parleremo di una strada raccontando la storia del personaggio a cui è dedicata. Si potranno scoprire così le persone, molte volte sconosciute, legate alla storia della Sardegna o Italiana tramite la loro biografia
di Annalisa Pirastu
Guglielmo Pepe nasce a Squillace il 13 febbraio 1783, è stato un generale italiano nell’esercito del Regno delle due Sicilie, sposato con Marianna Coventry.
Entrato giovane nell’esercito nella scuola Militare Nunziatella nel 1799, si recò a Napoli a difendere la Repubblica Partenopea. Subì la sconfitta contro le truppe borboniche e venne catturato ed esiliato in Francia, dove entrò nell’esercito di Napoleone distinguendosi in molte battaglie.
Nel 1820 prese parte alla rivoluzione napoletana e fu sconfitto nella battaglia del colle di Lesta, al confine tra lo Stato pontificio e il regno di Napoli, dagli austriaci del generale Frimont, nella prima battaglia del Risorgimento il 7 marzo 1821.
Ripiegò verso le gole di Androco inseguito dagli austriaci, che il 10 marzo, vinte le ultime resistenze napoletane a Madonna delle Grotte, si diressero verso l’Aquila che riuscirono ad occupare.La mattina del 24 marzo, Frimont entrò a Napoli e tutte le conquiste della rivoluzione napoletana del 1820 vennero soppresse.
Pepe comandò inoltre il corpo spedito da Ferdinando II contro gli austriaci nel1848, impegnandosi nella difesa di Venezia affidatagli da Daniele Manin.Sconfitto fu esiliato e riparò a Parigi.
Fu una delle più nobili figure del Risorgimento italiano, celebre perché si impegnò nei movimenti repubblicani, oltre a scrivere vari libri sugli eventi per esortare alla lotta per l’Italia.
Morì a Torino l’8 agosto 1855.