Rubrica: Cagliari, “Una strada, un personaggio, una Storia” – via Roberto Pisano
Ogni settimana parleremo di una strada di Cagliari raccontando la storia del personaggio a cui è dedicata. Si potranno scoprire così le persone, molte volte sconosciute, legate alla storia di Cagliari o Italiana tramite la loro biografia
di Annalisa Pirastu
Il lunghissimo viale Roberto Pisano, si allunga alla sinistra di via Vesalio, partendo dalla rotonda che porta all’entrata del parco cittadino di Terramaini, venendo dal CEP.
La città ha voluto dedicare al medico ginecologo e medico sportivo cagliaritano il viale che arriva sino a Monserrato. Roberto Pisano, nato a Cagliari nel 1943 e Cagliaritano doc per il suo attaccamento alla città e per il suo modus vivendi, è stato protagonista della scena sportiva cittadina nelle discipline acquatiche, anche quando ancora i sardi non avevano dimestichezza con l’acqua e il nuoto.
Si prodigò per valorizzare la pallanuoto e il nuoto a Cagliari sia praticandoli da atleta, che diventando ispiratore delle due discipline per tanti giovani del tempo. Sino agli anni 70 circa in Sardegna non esistevano piscine coperte, e i nuotatori della società più conosciuta, la Rari Nantes, si allenavano solo d’estate all’aperto a “Su siccu”, nel tratto di mare di fronte alla sede della società, che esiste tuttora e che è ancora frequentata da molti vecchi atleti .
Attrezzati con due pontili, dove crescevano i denti di cane, delimitato il tratto di mare da 5 o 6 corsie, i nuotatori sardi erano i pionieri di questo sport che, con gli anni ha dato tante soddisfazioni alla Sardegna. E’ stato scritto un libro che celebra il centenario dell’esistenza della Rari Nantes, corredato dalle foto dei protagonisti del tempo.
Roberto Pisano venne soprannominato “Su Piscicani” nell’ambiente sportivo di cui era parte integrante. Al tempo quasi tutti i nuotatori e le nuotatrici avevano un nomignolo che li contraddistingueva, affibbiato a seconda delle prerogative di ciascuno. Roberto Pisano fu soprannominato così per il suo entusiasmo sportivo e per la sua familiarità con l’acqua, come nuotatore e pallanuotista. La sua dedizione a questi sport e la sua costanza nel praticarli tutta la vita da protagonista o da spettatore ne hanno fatto una presenza storica nel campo.
Nonostante il suo grande impegno sportivo quasi da pioniere egli si laureò in medicina diventando un apprezzato ginecologo e medico sportivo, Roberto Pisano morì a Cagliari prematuramente nel 1999.
La gravidanza di mia figlia è l’ultima che ha seguito nonostante la malattia. Lo porto sempre nel cuore per i suoi modi e per la sua competenza.