Rotta diretta dei migranti dall’Algeria alla Sardegna sempre più battuta

Anche tra oggi e ieri 18 profughi sono giunti nei pressi della coste sud occidentali della Sardegna e tratti in salvo dalla guardia costiera

di Sergio Atzeni

La rotta Algeria Sardegna sta diventando sempre più battuta dai profughi che tentano di raggiungere l’Europa attraverso la nostra isola.
Un’imbarcazione con 11 migranti e’ stata intercettata oggi a 45 miglia dalle coste a largo di Cagliari mentre altri 7 sono arrivati ieri più vicino e stavano quasi per sbarcare nella zona tra Sant’Antioco e Porto Pino.

C’e’ subito da dire che questi profughi avranno difficilmente confermato il diritto d’asilo perché non provengono da una zona di guerra e quindi si dovrebbero trattenere fino al diniego della richiesta per poi essere rimpatriati. Quello che faranno in questo intervallo di tempo quando saranno ospitati in hotel con tanto di pranzo cena e colazione non e’ dato sapere anche perché di solito entrano in contatto con altri connazionali già in loco e ottengono tutte le informazioni sul come comportarsi.
Il problema e che questi arrivi di poche persone si trasformino in tentativi di massa che sulla carta non sarebbero possibili perché le coste algerine sono presidiate dalla polizia ed e’ difficile radunare moltitudini di persone da imbarcare, almeno in questo periodo.

Gli arrivi dall’Algeria continueranno certamente perché chi arriva fa da cassa di risonanza nello spargere la notizia della buona accoglienza e dei soccorsi della nostra guardia costiera e in questo sono importanti, come detto, anche gli appoggi e i consigli dei connazionali residenti o che hanno gia compiuto quel percorso. L’unica soluzione per questi arrivi e che le procedure per l’asilo politico siano velocissime e si proceda cosi’ alla stesso modo anche all’espulsione di coloro che non ne hanno diritto.

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