Riscoprire il quartiere di Sant’Avendrace: A volte basta poco…

Ecco come il progetto ” A volte basta poco” finanziato dalla Fondazione di Sardegna sta realizzando il suo programma di conoscenza e valorizzazione di siti sconosciuti e degradati.

Il rione di Sant’Avendrace, chiamato Sant’Arennera dagli abitanti del rione,  è il più antico quartiere urbanizzato della città di Cagliari. Infatti proprio sulle rive della Laguna di Santa Gilla è sorta la prima città di Cagliari “KRLY”, così chiamata dai fenici fra il X e IX secolo a. C.

Le foto mostrano alcuni fasi della visita del quartiere che gli studenti dell’Istituto Pertini di Cagliari, partner del progetto, hanno effettuato in questi giorni. Si è andati alla ricerca delle vecchie costruzioni del rione, dove ancora vi sono i muri realizzati con i mattoni in terra cruda, per rivivere tradizioni popolari e antichi riti, magari all’interno di vecchie “prazzittas” che un tempo animavano questo importante borgo e dove si è avuto modo di incontrare degli attori locali, come la Signora Caddeo del bar Number One, la parrocchiana della Chiesa di Sant’Avendrace, l’edicolante Efisio Bertolini, il residente Giorgio Pinna e gli operatori del centro di produzione per lo spettacolo “Intrepidi monelli” che ci hanno dato le loro testimonianze  e le loro storie di vita.

E’ bello vedere dei giovani piacevolmente sorpresi e affascinati dalla scoperta della propria storia e desiderosi di contribuire alla migliore conoscenza e valorizzazione della città di Cagliari con la realizzazione di progetti che partono dal basso e caratterizzati da una forte inclusione sociale

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