Rimborso alle imprese per la pubblicità sui giornali anche on line

62 milioni di euro di credito d’imposta anche per le attività produttive dell’Isola: il 22 settembre via alle domande. Matzutzi (Presidente Confartigianato Sardegna): “Opportunità per le attività produttive e linfa vitale per il comparto dell’editoria”.

 di Alessio Atzeni

 Lo Stato rimborserà la pubblicità a imprese e professionisti.

E’ questo, in sintesi, ciò che prevede il decreto attuativo al “Bonus pubblicità”, che a livello nazionale, ha messo a disposizione oltre 62 milioni di euro per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non economici che, negli anni 2017 e 2018, abbiano investito in pubblicità sulla stampa locale o nazionale, quotidiana e periodica, anche on-line, sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.

Quindi, anche in Sardegna, questi soggetti potranno usufruire di un credito d’imposta che arriverà fino al 90% dell’investimento effettuato per le micro, piccole e medie imprese e le start up innovative mentre per tutti gli altri soggetti si fermerà al 75%.

 Questo bonus è un’altra importante opportunità offerta alle imprese e ai professionisti dell’Isola – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna sono tantissimi, infatti, quelli che chiedono incentivi e supporto per investimenti finalizzati a incrementare la visibilità aziendale, la crescita e la modernizzazione dell’impresa”. “A livello nazionale – continua Matzutziabbiamo lavorato sia per supportare le imprese, sia per sostenere il comparto dell’informazione. Per le prime affinché potessero impiegare gli strumenti pubblicitari per accrescere e sviluppare la propria attività, mentre per il comparto dell’editoria perché potesse avere nuova linfa dopo il periodo della crisi che le ha duramente colpite”.

 Due le condizioni essenziali: l’aumento degli investimenti pubblicitari su di un singolo mezzo d’informazione, così come l’aumento generale degli investimenti pubblicitari, che sia almeno dell’1% rispetto agli investimenti dell’anno solare precedente.

Per fruire dell’agevolazione fiscale, a partire dal prossimo 22 settembre e non oltre il 22 ottobre, tutte le attività che avessero i requisiti, dovranno inoltrare telematicamente la domanda attraverso il sito dell’Agenzia dell’Entrate – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, attraverso il quale si potranno reperire tutte le necessarie informazioni.

Qualora l’ammontare delle richieste dovesse risultare superiore alla disponibilità, la somma verrà suddivisa tra i beneficiari in base percentuale.

Dei 62.5 milioni di euro a disposizione, 42,5 sono riservati agli investimenti effettuati nel 2018 mentre il resto riguarderà quelli effettuati tra il 24 giugno e 31 dicembre del 2017.

La domanda, che dovrà essere presentata per via telematica, dovrà contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: il complessivo ammontare della spesa effettuata per gli investimenti avvenuti o programmati nell’arco dell’anno solare 2018, l’importo del credito d’imposta che viene richiesto per ciascuno dei media finanziati (nell’eventualità in cui il finanziamento venisse ripartito tra più aziende), gli eventuali costi sostenuti negli anni precedenti quello per cui si fa richiesta, con riferimento a investimenti sulle stesse aziende di comunicazione finanziate tra il 2017 e il 2018, e la quota incrementale degli investimenti degli anni precedenti.

Inoltre, si dovrà presentare un modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’eventuale bonus, infatti, sarà riconosciuto unicamente in compensazione tramite tale modello.

Vediamo – continua il Presidente di Confartigianato Sardegnache tra le piccole e medie aziende è sempre più forte il desiderio di svilupparsi e di competere anche nel versante della comunicazione. Per questo diciamo a tutti gli imprenditori di affrettarsi nel preparare i documenti da presentare il 22 settembre e di cogliere l’occasione per recuperare una consistente fetta dell’investimento effettuato”.

 

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