Riformatori: “Poetto regno del degrado, sporcizia e carenza parcheggi”

I Consiglieri Comunali dei Riformatori Raffaele Onnis e Giorgio Angius in una conferenza  stampa  in spiaggia tra la 5a  e la 6a  fermata hanno  stilato  un rapporto sulle condizioni, dal loro punto di vista,  in cui versa il Poetto

 redazione

 I Consiglieri Comunali dei Riformatori Raffaele Onnis e Giorgio Angius si danno appuntamento in spiaggia tra la 5a e la 6a fermata di fronte allo Stabilimento dell’Esercito, per stilare un rapporto sulle condizioni in cui versa il Poetto, ad un anno dalla conclusione dei lavori di rifacimento della strada del lungomare e a pochi giorni dall’inizio della piena stagione balneare.

Ecco il loro comunicato:

“La spiaggia del Poetto, grazie alla godibilità del nostro clima viene frequentata tutto l’anno, per la sua elevatissima fruizione antropica, va classificata come spiaggia urbana, di interesse pubblico, sociale, sportivo, turistico ed economico straordinario” – dichiara Raffaele Onnis – “in quanto tale andrebbe trattata e tutelata con la massima attenzione. Oggi si assistiamo a delle EMERGENZE che devono essere affrontate e risolte nell’immediato.

Durante la Conferenza Stampa è stato illustrato un documento che verrà discusso in aula dove sono elencate le principali criticità che devono essere affrontate e risolte dall’amministrazione.

  • Lo stabilimento dell’esercito fatiscente è una di queste, uno sfregio alla bellezza della spiaggia che si aggiunge ai vecchi ecomostri “Ospedale Marino” ed “ex Pronto Soccorso”, per il quale si richiede un urgente sollecito di ristrutturazione presso le forze armate.

Nel documento si evidenzia e si chiede anche un intervento per la pulizia dell’arenile e della passeggiata:

  • La spiaggia è invasa da una distesa di poseidonia ed egagropili (palle di mare) portata dalla straordinaria mareggiata di Gennaio; vista la quantità ed il periodo queste non potranno essere metabolizzate dall’ecosistema naturale della spiaggia, prima dell’inizio della stagione estiva ormai alle porte.
  • La spiaggia è invasa inoltre da ogni genere di rifiuto (eternit compreso), abbandonato dai frequentatori incivili e proveniente dal mare.
  • Per tutta la lunghezza della passeggiata dalla prima fermata al confine con Quartu Sant’Elena, in mezzo alle piante posizionate in occasione della riqualificazione ed in mezzo al giunco ed alle specie arboree spontanee dell’arenile, che ormai da quindici anni stanno favorendo il fenomeno di formazione dunale, è presente una discarica di rifiuti a cielo aperto

Sono stati illustrati i disagi e le problematiche derivanti dalla riqualificazione della strada del lungomare ed ai quali occorre urgentemente fare fronte:

  • Con lo spostamento delle corsie preferenziali per i pullman sono stati eliminati numerosissimi parcheggi, dal lungo-saline e dal tratto lungo l’ippodromo, determinando una drastica carenza che nei giorni di maggior frequentazione rende difficile la possibilità di sostare a tutti gli aspiranti frequentatori del Poetto
  • I 7 bagni pubblici, già insufficienti come numero per soddisfare le esigenze dei cittadini, sono per la metà chiusi e inaccessibili.
  • Nell’area pedonale, nei momenti di maggiore frequentazione lo spazio riservato ai pedoni è insufficiente determinando un rischio di conflitto tra questi e i ciclisti che transitano a velocità sostenute.
  • Le sedute disposte nel lungomare sono carenti
  • I cestini dei rifiuti sono spesso pieni, inadeguati, ed insufficienti come capienza.

 

 

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