Regione: segnalazione alla direzione nazionale dell’Anas dei gravi ritardi dei cantieri sulle strade statali 195 e 554
Richiesta anche l’immediata attivazione di due tavoli tecnici con amministratori, forze dell’ordine, Protezione Civile e 118 per individuare entro luglio soluzioni urgenti che consentano di superare le emergenze in particolare nella stagione estiva
di Siro Zani
Una formale segnalazione alla direzione nazionale dell’Anas sui gravi ritardi dei cantieri sulle strade statali 195 e 554 e l’immediata attivazione di due tavoli tecnici con amministratori, forze dell’ordine, Protezione Civile e 118 per individuare entro luglio soluzioni urgenti che consentano di superare le emergenze in particolare nella stagione estiva. Sono queste le decisioni prese dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Cagliari Tiziana Costantini su richiesta della Regione, per affrontare i problemi legati ai cantieri infiniti sulle cosiddette strade delle vacanze. Tempi certi per la fine dei cantieri, garanzie sulla sicurezza di cittadini e turisti, soluzioni immediate per affrontare nel miglior modo e con meno disagi possibile la stagione estiva sono state le richieste unanimi degli amministratori presenti. E mentre le notizie sulla 554 sono moderatamente positive, con l’annuncio della riapertura della quattro corsie a ottobre, la fine dei cantieri sulla 195 è ancora molto lontana per problemi legati alla ditta che ha in capo i lavori.
LA RICHIESTA E IL REPORT – Era stato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, che allora aveva l’interim ai Lavori Pubblici, subito dopo aver incontrato il capo compartimento Anas per la Sardegna Valter Bortolan a scrivere al prefetto Tiziana Giovanna Costantini lo scorso 13 giugno per chiedere la convocazione urgente del Comitato. Oggi Paci ha partecipato insieme all’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, alla presenza dei dirigenti Anas, di sindaci e assessori della zona interessata (Capoterra, Domus de Maria, Pula, Sarroch, Villa San Pietro, Maracalagonis, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai, Villasimius) e delle forze dell’ordine. Paci e Balzarini hanno consegnato al prefetto un report stilato sulla base della situazione attuale con la collaborazione dei sindaci, che fotografa nel dettaglio le problematiche più urgenti e chiede l’intervento della Prefettura su due fronti: i rapporti con l’Anas e l’attivazione di soluzioni tampone immediate che permettano di superare le criticità aggravate dall’arrivo della stagione estiva.
PACI, RISPOSTE SUBITO PER LA SICUREZZA DI CITTADINI E TURISTI – “La priorità assoluta dell’amministrazione regionale è la tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti che stanno arrivando sempre più numerosi con l’avvicinarsi dell’estate”, ha detto Paci. “Ma la situazione di queste strade è assolutamente inadeguata sia dal punto di vista della viabilità che della sicurezza, in caso per esempio di incidente e ambulanze che hanno urgenza di passare: siamo tornati indietro di vent’anni e questo non è in alcun modo sostenibile. Le tempistiche di realizzazione degli interventi si stanno protraendo oltre i termini inizialmente previsti in modo assolutamente inaccettabile, con notevoli disservizi anche alle attività economiche dell’area. Chiediamo perciò con forza ad Anas di mettere immediatamente in atto ogni iniziativa utile a superare queste condizioni di emergenza e garantire le indispensabili condizioni di sicurezza”, ha concluso il Vicepresidente.
BALZARINI, ANAS RESCINDA IL CONTRATTO IN ASSENZA DI RISPOSTE ENTRO LUGLIO – “C’è un limite a tutto – ha dichiarato l’assessore Balzarini riferendosi alle numerose sollecitazioni della Regione nei confronti di Anas rimaste senza risposta – non è tollerabile che la sicurezza delle persone sia ostaggio delle valutazioni economiche di un’impresa. Ribadiamo la nostra posizione sul fatto che Anas debba procedere alla rescissione contrattuale, in assenza di risposte concrete dell’impresa entro luglio. L’amministrazione regionale a suo tempo chiese ad Anas una linea più decisa, oggi prendiamo atto che c’è una maggiore attenzione su questo aspetto. Si tratta di una decisione impattante ma eticamente obbligata: sollecitiamo una risposta entro il mese di luglio, non si può più perdere altro tempo. Per quanto riguarda le soluzioni immediatamente praticabili al fine di ridurre il più possibile i rischi e i disagi – ha proseguito Balzarini -proponiamo un tavolo tecnico che in un mese stabilisca come procedere, sulla base di proposte come l’implementazione della segnaletica, l’avvio di una attività informativa rivolta a residenti e turisti, il potenziamento del presidio delle forze dell’ordine sulle strade e la verifica della possibilità di percorsi alternativi”.
I TRATTI CRITICI E LE SEGNALAZIONI IN PROCURA – In particolare, l’intervento viene richiesto per la tratta dei lavori di costruzione della Nuova S.S. 195 “Sulcitana” – Tratto Cagliari – Pula (lotti 1° e 3° e opera connessa Sud) e dei lavori di ripristino di un tratto della Nuova S.S. 554, danneggiato a seguito di un evento franoso che ne ha comportato lo smottamento per circa 200 metri.
Nelle scorse settimane, l’ex assessore Paolo Maninchedda aveva coinvolto la Procura della Repubblica, inviando segnalazioni sulla pericolosità e i rischi legati alle due strade.