REGIONE. FISSATI GLI STIPENDI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE NUOVE SEDI SOCIO SANITARIE LOCALI (ASSL)

Non moriranno certo di fame coloro che dirigeranno le nuove ASSL sarde: il più pagato quello di Cagliari che può raggiungere i 156 mila euro annui

Via libera al trattamento economico per i direttori generali delle aree socio sanitarie locali (ASSL), proposto dell’assessore Luigi Arru, composto da una retribuzione fissa e una parte variabile, legata agli obiettivi raggiunti. Il trattamento economico tiene conto dell’estensione dell’Area, del numero di assistiti, dipendenti e posti letto. Per il direttore della Assl di Sassari è prevista una retribuzione fissa di 120 mila euro (variabile di 24 mila); per quello di Olbia di 110 mila euro (variabile di 22 mila); per quello di Nuoro 120 mila euro (variabile di 24 mila); per quello di Lanusei 100 mila euro (variabile di 20 mila); per quello di Oristano 110 mila euro (variabile di 22 mila euro); per quello di Sanluri 105 mila euro (variabile di 21 mila euro); per quello di Carbonia 110 mila euro (variabile di 22 mila euro); per quello di Cagliari 130 mila euro (variabile di 26 mila euro). La Giunta ha, inoltre, accolto la proposta di proposta di rifinanziamento, con 500 mila euro del fondo delle politiche sociali, per il Programma Prendere il volo, rivolto a giovani ospiti in comunità residenziali per minori, che devono terminare il loro percorso formativo.

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