Questa sera ultimo appuntamento del Signal Festival a Cagliari

 

Dopo il successo di pubblico delle prime tre serate, proseguono anche stasera gli eventi del Signal Festival, al Centro Comunale d’Arte “Il Ghetto”, in via Santa Croce 18, a Cagliari.

di Antnio Tore

Nel pomeriggio partirà l’azione-percorso sonoro in bicicletta curata da Richard Lermann della FKL, in collaborazione con FIAB, l’associazione per la promozione dell’uso della bicicletta a Cagliari, che vedrà quindici ciclisti attraversare la città da Piazza Giovanni XXIII ai locali del Ghetto, regalando una performance sonora alle strade di Cagliari, grazie a una particolare strumentazione elettronica integrata alla bici stesse.

All’arrivo dell’azione percorso sonoro, alle 19.15, inizierà sulla terrazza del Ghetto l’esibizione di Spazio Danza “Nella pancia di Tera”. Al tramonto, di fronte al suggestivo panorama della città di Cagliari, Cabras, Giura Longo, Massa e Motzo si esibiranno in una performance che combina danza e musica strumentale di flauti e clarinetti.

La serata proseguirà al Ghetto, alle ore 21.00, con l’esibizione “Bass Holograms” di Floy Krouchi, artista francese di fama internazionale attiva dal 1994. Bassista, compositrice e performer, Krouchi compone brani musicali e performance sonore per istallazioni, web-art, cinema sperimentale e danza, e collabora con artisti e collettivi transdisciplinari in Europa, Stati Uniti e India. Bass Holograms, il suo lavoro da solista, è un’esperienza mistica e contemplativa, un’immersione nei vortici di un raga elettronico, al crocevia tra ambient, noise, improvvisazione ed elettroacustica. Per realizzarlo Krouchi si è ispirata dalla musica indiana e al suo strumento più antico, la Rudra Veena, mettendo a punto un basso aumentato che utilizza l’elettronica e le trasformazioni in tempo reale.

Sul palco alle ore 22.00 seguirà l’esibizione di Miquel Jordà, polistrumentista e compositore spagnolo, la cui poetica è sviluppata attorno alla costruzione di paesaggi sonori, – tema principale del festival – astratti e reali. L’esperienza di nomade e viaggiatore ha profondamente influenzato la ricerca artistica di Jordà, che si ispira alle tonalità del medio oriente, del sud est asiatico e dell’Asia centrale. Utilizza strumenti tradizionali, modificati, autocostruiti ed elaborati con la live electronics. Per il Signal Festival, l’artista presenterà “The Last Frontier”, un progetto che fa riferimento all’attuale disperata situazione dei migranti e dei rifugiati, al terrorismo e ai conflitti di religione. Paesaggi sonori dalla Palestina, dall’Israele, suoni e voci dei bambini siriani e del Libano; suoni delle campane e canti di chiesa, di moschee e di sinagoghe compongono il viaggio sonoro di The Last Frontier.

Organizzato dall’associazione culturale TiConZero, attiva a Cagliari dal 1995 in ambito musicale e teatrale, il Signal Festival coniuga riferimenti musicali di rigoroso valore storico a esperienze di ricerca che superano i generi, analizzando i linguaggi e proponendo nuove forme. Attraverso la musica d’avanguardia, la sperimentazione, l’improvvisazione, l’elettronica, e con uno sguardo trasversale sulle ricerche in campo visivo, performativo e sui live media, il Signal Festival ha saputo attrarre nel tempo un pubblico molto attento e critico, che ha premiato l’impegno e la rilevanza della proposta culturale con una partecipazione consistente e appassionata fin dalla prima edizione.

La programmazione completa, con tutti i dettagli sulle diverse attività è presente nel sito ufficiale: www.signalfestival.org.

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