Prosegue la collaborazione tra Fondazione di Sardegna e Università di Cagliari

Dal 2010 l’ateneo ha avuto un finanziamenti di oltre dieci milioni di euro, per progetti di elevata qualità scientifica. In aula magna si farà il bilancio e saranno rese note le relazioni delle diverse aree disciplinari. Parteciperanno: Maria Del Zompo, Micaela Morelli, Raffaele Paci e Antonello Cabras.

di Annalisa Pirastu

 

Mercoledì 17 gennaio, dalle 16, l’aula magna del rettorato in via Università al n. 40, ospiterà l’evento connesso alla forte sinergia operativa tra ateneo di Cagliari e Fondazione di Sardegna. La moderatrice sarà la rettrice per la Ricerca scientifica Micaela Morelli. Saranno illustrati alcuni progetti rappresentativi per ciascuna macro area disciplinare, finanziati nel 2016, nell’ambito della Convenzione triennale 2015/17. Ai lavori prende parte anche l’assessore regionale alla Programmazione e vice presidente della Giunta, Raffaele Paci.

Un rendiconto sociale ed etico, che conferma e proietta verso il futuro l’ intesa tra l’Università di Cagliari e la Fondazione di Sardegna. L’evento curato dalla Direzione ricerca, guidata da Silvana Congiu è concepito in chiave di “accountability” e “stakeholder engagement”.

C’è un preciso riferimento ai portatori di interesse con i quali l’ateneo è in collegamento. La Fondazione di Sardegna è un finanziatore storico degli atenei della Sardegna, con risorse dedicate alla ricerca e ai servizi connessi. Acquisizione di risorse bibliografiche, supporto a convegni, manifestazioni, pubblicazioni sono solo alcuni dei servizi offerti.

L’Università di Cagliari ha gestito dal 2010 a oggi, circa dieci milioni di euro destinati alla ricerca di base. Il contributo annuale, erogato dalla Fondazione di Sardegna, è progressivamente aumentato negli anni: dai 950mila euro del 2010/13, a un milione e 200mila del 2014, fino un milione 590mila nell’ultimo triennio.

La Convenzione triennale prevede la condivisione di un piano coordinato con il finanziamento di progetti di ricerca, aventi caratteristiche di elevata qualità scientifica e rilevanti potenzialità innovative, selezionati con una procedura competitiva e valutazione di referee internazionali.

L’evento di domani si apre con gli interventi del rettore, Maria Del Zompo e del presidente della Fondazione, Antonello Cabras. A seguire, le relazioni dei docenti dei dipartimenti delle aree disciplinari. Apre Maura Monduzzi, Scienze chimiche e geologiche, con “Dall’analisi ambientale ai materiali intelligenti per un futuro sostenibile”, a seguire, Lucio Davide Spano, Matematica e informatica, con “EmILIE – rilevazione di input implicito e di emozioni”, Vincenzo Fiorentini, Fisica, con “Approccio multiscala alla fisica della termoelettricità”, Vittorio Pelligra, Scienze economiche e aziendali, con “Fiducia e resilienza in presenza di corruzione”, Rossana Martorelli, Storia, beni culturali e territorio, con “Conoscere il mare per vivere il mare”, Ivan Blecic, Ingegneria civile, ambientale e architettura, con “Città sane e territori intelligenti: il caso della camminabilità urbana”, Giacomo Cao, Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, con “Realizzazione, caratterizzazione e simulazione modellistica di schiume metalliche nanoporose”, Alessandro Pisano, Ingegneria elettrica ed elettronica, con “Sistemi distribuiti per la gestione ottimizzata delle città e delle reti energetiche intelligenti” e Alessio Squassina, Scienze biomediche, con “Approccio multidisciplinare per lo studio delle malattie mentali: la lunghezza dei telomeri e l’infiammazione sono parte di uno stesso network?”

Durante la serata ci sarà, inoltre, una sessione poster che verrà inaugurata da Maria Del Zompo e Antonello Cabras.

 

 

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