Progetto Iscol@: negli  Istituti di Elmas applicazioni turistiche,  robotica e  stampanti 3d

L’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, e il Capo unità della DG Employ della Commissione Europea, Denis Genton, hanno fatto visita ai ragazzi impegnati nelle attività e mostrato le “buone pratiche” della Regione contro la dispersione scolastica e il miglioramento della didattica

 redazione

Applicazioni per turisti, stampanti tridimensionali per la creazione di oggetti e robotica, matematica, italiano, musica. Sono alcuni dei laboratori di Tutti a Iscol@ a cui partecipano gli studenti dell’istituto comprensivo Monsignor Saba di Elmas e del Tecnico Agrario Duca degli Abruzzi di Elmas. Questa mattina l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura, Giuseppe Dessena, e il Capo unità della DG Employ della Commissione Europea, Denis Genton, hanno fatto visita ai ragazzi impegnati nelle attività e mostrato le “buone pratiche” della Regione contro la dispersione scolastica e il miglioramento della didattica. La visita, cui hanno partecipato anche Luca Galassi e a Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ha preceduto la riunione di domani del Comitato di sorveglianza del Por Sardegna Fse 2014-2020, alla quale parteciperanno lo stesso Genton insieme all’assessora regionale del Lavoro Virginia Mura, l’Autorità di Gestione del Por Fse 2014/2020 e il Direttore Generale dell’assessorato del Lavoro Luca Galassi,  il responsabile del Servizio di Supporto all’autorità di Gestione del Por Fse Roberto Doneddu, oltre ai rappresentanti del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

“Gli istituti ai quali abbiamo fatto visita oggi qui a Elmas – ha detto l’esponente della giunta Pigliaru – ci rendono orgogliosi e ci restituiscono in maniera concreta ciò che è il senso dell’investimento da parte della Regione. I laboratori funzionano, i ragazzi vanno a scuola e sono contenti di lavorare ai progetti, anche a ridosso di luglio, quando potrebbero essere in vacanza. Questo è un dato significativo: è la cifra del fatto che i lavori nei quali sono coinvolti siano attraenti e stimolanti. Si parla di laboratori tecnologici e di quelli artistici, di recupero delle materie di base – con gli insegnati dedicati al progetto – che lavorano in sintonia con i titolari di cattedra, e ancora di tutta la parte di supporto psicologico e quella svolta dagli educatori che è stata accolta da ragazzi e famiglie con grande plauso”.

Dessena ha inoltre ricordato come il sistema scolastico sardo, colpito dalla piaga della dispersione, abbia finalmente fatto registrare un miglioramento significativo in termini di percentuale di cinque punti. “Sebbene non abbiamo certezza scientifica di quali elementi e concause, tra le tante messe in campo siano intervenute e abbiano contribuito ad abbassare il tasso dell’abbandono, siamo certi che questo progetto dovrà comunque produrre ancora molti risultati positivi e consolidare buone prassi, siamo alle battute iniziali, ma l’investimento in termini economici e di risultati ottenuti, nella valutazione complessiva, è soddisfacente” ha concluso l’Assessore

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