Polizia di Stato: Operazione ultimo miglio a Quartu e Cagliari
In tre giorni controllato oltre 115 automezzi, identificando 150 persone, dei quali oltre una trentina è risultato avere precedenti di polizia. Non sono state rilevate criticità o situazioni di illegalità particolari se non la violazione in pochi casi di alcune norme del codice della Strada.
redazione
Nelle giornate del 28, 29 e 30 agosto contestualmente a tutte le province italiane, anche nella Provincia di Cagliari si è svolta l’operazione della Polizia di Stato in chiave antiterrorismo, denominata “Ultimo Miglio”, un mirato controllo straordinario del territorio che ha interessato in particolare le città di Cagliari e Quartu Sant’Elena.
L’operazione, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Polizia di Stato ed in linea con le direttive impartite dal Ministro dell’Interno a seguito del recente attentato terroristico di Barcellona, ha avuto come obiettivo un attento controllo degli automezzi per trasporto collettivo di persone, furgoni e mezzi pesanti che entrano e transitano nei centri storici. Pertanto, si è proceduto ad una intensificazione dei posti di controllo, con particolare attenzione in prossimità degli accessi ai centri storici.
L’attività, realizzata d’intesa con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha visto coinvolto oltre gli equipaggi della Squadra Volante dell’UPGSP e del Commissariato di Quartu Sant’Elena, il Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, ormai costantemente impegnato nel potenziamento del sistema di controllo del territorio in Provincia, il personale della DIGOS, dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile.
L’operazione, oltre a evidenziare l’attenzione su questi fenomeni da parte della Polizia di Stato in un momento storico particolare in cui mezzi pesanti possono trasformarsi in strumenti per compiere attentati, indica anche una modalità operativa costante per garantire una cornice di sicurezza alle città anche a fronte di una situazione pericolosa perché incontrollabile a priori.
Nel corso dei tre giorni di attività svolti nella nostra Provincia, il complesso dispositivo (agenti della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta e della DIGOS) ha controllato oltre 115 automezzi, identificando 150 persone, dei quali oltre una trentina è risultato avere precedenti di polizia. Non sono state rilevate criticità o situazioni di illegalità particolari se non la violazione in pochi casi di alcune norme del codice della Strada.