Orroli: Dinesh Ram, indiano,  e Alessandra Deidda, sarda di San Sperate, si sono uniti in matrimonio ai piedi  del Nuraghe Arrubiu

La loro fiaba è iniziata proprio in questo luogo magico nel lontano 2010, quando i due giovani si sono incontrati e hanno dato inizio alla loro storia d’amore. Un amore dal sapore internazionale, che ha portato la coppia a girare il mondo e spesso dividersi tra la Norvegia, dove Dinesh lavora come ingegnere, la Cina, dove Alessandra lavora come architetto, la Svizzera e la Sardegna.

 di Daniela Puggioni

Sete colorate, spezie, abiti di velluto e tanto, tanto vino. Ieri, venerdì primo Giugno, la tranquillità del paese di Orroli è stata scossa da un evento molto particolare. Dinesh Ram, indiano residente in Norvegia, ed Alessandra Deidda, sarda di San Sperate, si sono uniti in matrimonio. A testimoniare il loro “si”, la magica imponenza ancestrale del Nuraghe Arrubiu.

La loro fiaba è iniziata proprio in questo luogo magico nel lontano 2010, quando i due giovani si sono incontrati e hanno dato inizio alla loro storia d’amore. Un amore dal sapore internazionale, che ha portato la coppia a girare il mondo e spesso dividersi tra la Norvegia, dove Dinesh lavora come ingegnere, la Cina, dove Alessandra lavora come architetto, la Svizzera e la Sardegna.

Ieri Orroli si è trasformato in un crocevia di culture diverse, che ha raccolto i familiari e gli amici della coppia, venuti appositamente da tutto il mondo. Sono arrivati dagli Stati Uniti, dalla Norvegia, dalla Polonia e dall’India, e hanno partecipato ad una celebrazione davvero unica. In un tripudio di luccichii e colori sgargianti, tante invitate hanno indossato l’abito tradizionale indiano, il saree, per omaggiare la cultura dello sposo.

Dei richiami alla tradizione sarda sono invece arrivati sia dagli invitati locali sia da quelli stranieri: una giovane indiana, cugina dello sposo ed una amica statunitense hanno scelto di indossare l’abito tradizionale femminile, mentre uno dei testimoni, un giovane norvegese alto e fulvo di capelli e barba, ha indossato il tipico costume da uomo, suscitando ammirazione e curiosità.

Ai piedi del nuraghe, il rito civile, officiato dal sindaco di Orroli Antonio Orgiana affiancato da un interprete, ma non sono certo mancati i rituali indiani e sardi.

La Grazia, la rottura del piatto pieno di monete e caramelle ai piedi della coppia ha simboleggiato l’augurio di prosperità come si usa in Sardegna. Nel rituale hindu invece, il Saptapadi, gli sposi hanno compiuto sette passi insieme, ciascuno relativo ad una promessa.

La mescolanza delle culture è stata espressa anche durante il ricevimento, in cui la proposta gastronomica sarda, con i culurgiones e la fregola, è stata affiancata da quella indiana, con i mille profumi ed i mille colori che la caratterizzano. Le spezie ed il vino sono stati i temi ricorrenti degli allestimenti, facendo un chiaro riferimento alle culture di provenienza dei due novelli sposi.

Tra un assaggio di calamari ed un cucchiaio di kulfi al cardamomo, gli invitati hanno anche assistito alla performance di Consuelo Congia, ballerina cagliaritana con la specialità delle danze Bollywood e bhangra.

India e Sardegna si sono unite nella magica cornice del Nuraghe Arrubiu, e con esse le storie e gli auguri degli ospiti presenti. Dinesh ed Alessandra hanno pronunciato il loro “si” e hanno regalato agli invitati ed al territorio di Orroli un momento di condivisione, integrazione e scoperta di sapore internazionale.

 

Commenta!