Offensiva della Squadra mobile di Cagliari contro lo spaccio di droga
Tre diverse operazioni sono state condotte in via Timavo, al CEP e a Pirri. La droga era detenuta dentro casa: tre giovani sono stati arrestati. Due avevano tentato la fuga.
di Antonio Tore
La Squadra mobile di Cagliari, prosegue nella operazione di individuazione dei luoghi dello spaccio in città e hanno effettuato appostamenti e predisposto le operazioni per bloccare i corrieri e gli spacciatori.
In una delle tre distinte azioni, gli agenti hanno arrestato Francesco Fadda, cagliaritano di 22 anni, che è stato sorpreso in flagranza di reato e accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio nella zona del CEP.
Fadda era stato tenuto d’occhio e osservato mentre procedeva alla consegna della droga utilizzando uno scooter di colore bianco. Dopo averlo individuato e dopo un breve inseguimento è stato bloccato. Dalla perquisizione effettuata in casa, sono stati rinvenuti, dentro il forno a microonde alcune bustine in cellophane trasparente con dentro circa 200 grammi di cocaina, 50 grammi di marijuana e un migliaio di euro suddivisi in piccoli tagli.
Con la stessa accusa è stato arrestato Giuseppe Boi, 27enne cagliaritano, accusato di effettuare lo spaccio nella propria abitazione a Pirri, in zona Monteleone. Gli agenti, che lo avevano già individuato, hanno fatto finto di dover eseguire un intervento tecnico per un controllo e sono così entrati nel suo appartamento. In camera da letto sono stati trovati circa 200 grammi di droga e un bilancino elettronico di precisione.
La terza operazione ha portato agli arresti Marco Cuomo, anch’egli cagliaritano, nato nel 1999, accusato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti nel quartiere di Is Mirrionis, in particolare nella via Timavo.
Dopo numerosi appostamenti, anche a seguito di segnalazioni di abitanti della zona, i poliziotti hanno osservato un continuo movimento di giovani e sono entrati in azione. Il giovane è stato accerchiato, ma ha ugualmente tentato la fuga all’interno di una palazzina.
Dopo averlo inseguito, Cuomo è stato bloccato e trovato in possesso di numerose bustine di cocaina e marjuana, suddivise in dosi e pronte per lo spaccio. Allo stesso sono state sequestrate diverse banconote di piccolo taglio, probabilmente i proventi dello spaccio.