Mont’e Prama: un’area sacra che può riscrivere la storia della Sardegna – Video
Nella necropoli esisteva una sequenza di tombe sinuose nell’andamento, arricchite dalle grandi statue che, adagiate sulle lastre di copertura, facevano da custodi legandole immediatamente ai grandi fasti del passato a cui quegli antichi costruttori guardavano con ammirazione
di Sergio Atzeni
Quell’altura nel Sinis che degrada dolcemente verso lo stagno di Cabras, venne chiamato Mont’e Prama (Monte delle Palme). Nel suo dolce pendio una serpentina di lastre quadrate in pietra che coprivano delle tombe facevano da basamento a delle grandi statue.
Tutto intorno vennero alla luce ormai in pezzi quelle grandi statue scolpite a tutto tondo in arenaria che erano poste sopra le lastre di copertura di tombe a forno per divinizzare il defunto ma anche per ricordare con nostalgia il grande passato. Guardate il nostro servizio video.