Mare Sicuro: Il cacciatorpediniere Durand de la Penne in Tunisia nel porto di La Goulette
La nave è inserita nel dispositivo aeronavale dell’Operazione Mare Sicuro. La visita in Tunisia rientra nell’ambito delle attività di cooperazione tra le marine e ha come scopo quello di consolidare i rapporti con le Istituzioni e le Forze Armate del Paese
redazione
Il cacciatorpediniere Durand de la Penne, della Marina Militare, inserito nel dispositivo aeronavale dell’Operazione Mare Sicuro, sosterà nel terminal commerciale del porto di La Goulette, in Tunisia, da venerdì 23 a lunedì 26 febbraio 2018.
La visita rientra nell’ambito delle attività di cooperazione tra le marine e ha come scopo quello di consolidare i rapporti con le Istituzioni e le Forze Armate del Paese. La sosta permetterà, inoltre, a tutto il personale dell’Unità Navale, prima di riprendere l’impegno in mare e continuare nell’attività di sorveglianza e protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, di esercitare il proprio diritto di voto in vista delle prossime elezioni politiche.
L’Operazione Mare Sicuro, in atto dal 12 marzo 2015, prevede lo schieramento di un dispositivo navale con missione di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali. La presenza del dispositivo aeronavale in alto mare garantisce la tutela degli interessi nazionali nell’aerea e un`adeguata cornice di sicurezza a tutti i mezzi navali dello Stato, e non, impegnati nelle attività di ricerca, soccorso e pesca.
Il cacciatorpediniere lanciamissili Luigi Durand de La Penne, al comando del capitano di vascello Armando Simi, è uno delle due unità della classe Ammiragli, varato il 20 ottobre 1989 presso i cantieri navali di Riva Trigoso, è stato consegnato alla Marina Militare il 18 marzo 1993. Con un equipaggio di 300 uomini e donne, una lunghezza di oltre 150 metri e un dislocamento a pieno carico superiore alle 5400 tonnellate, nave Durand de la Penne dispone di sistemi di sorveglianza e contrasto specificatamente dedicati alla difesa aerea ma possiede una flessibilità di impiego che lo rende efficace in diverse situazioni nonché capace di assolvere compiti di comando e controllo anche in situazioni di crisi ed emergenza umanitaria.