L’Unesco assegna la qualifica “Riserva di Biosfera”, al   Parco di Tepilora a ai territori del Rio Posada e del Montalbo

Domani, mercoledì 14, nella prestigiosa sede di Parigi, in Place de Fontenoy,  l’assegnazione verrà ufficializzata alla presenza dell’assessora regionale dell’Ambiente Donatella Spano, dei sindaci interessati, del presidente del Parco di Tepilora

 di Antonio Tore  

Sardegna e biodiversità, in arrivo un importante riconoscimento internazionale. La zona del Parco naturale regionale di Tepilora e i territori del Rio Posada e del Montalbo acquistano la qualifica di “Riserva di Biosfera”, assegnata all’interno del programma MaB (Man and Biosphere) dell’Unesco. Domani, mercoledì 14, nella prestigiosa sede di Parigi, in Place de Fontenoy,  l’assegnazione verrà ufficializzata alla presenza dell’assessora regionale dell’Ambiente Donatella Spano, dei sindaci interessati, del presidente del Parco di Tepilora, dei responsabili di Forestas e del direttore generale della “Protezione della natura e del mare” del Ministero dell’Ambiente, Maria Carmela Giarratano.

Il Programma “Uomo e Biosfera” – Man and the Biosphere Programme (MAB) – nasce nel 1971 nel corso della 16° Conferenza Generale Unesco per sostenere l’uso sostenibile e razionale e la conservazione delle risorse della biosfera ed incoraggiare lo sviluppo di formule equilibrate nel rapporto uomo/ambiente. Dalla Conferenza su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro del 1992, l’attenzione si è poi focalizzata sull’individuazione di aree e pratiche tradizionali intese come vettori per la salvaguardia e la valorizzazione degli ecosistemi, sui modelli di gestione promossi a livello locale e sulle politiche di sviluppo sostenibile.

In Italia, la zona del Parco naturale regionale di Tepilora e i territori del Rio Posada e del Montalbo è la quindicesima riserva individuata. Nel 2016 il riconoscimento è stato assegnato al Parco del Po e alla Collina torinese.

 

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