Luna Rossa riapre la base di  Cagliari

Pigliaru: “Avevamo auspicato questa scelta in tutti i nostri contatti con il team Prada  e siamo ben contenti che si sia infine concretizzata”

 di Sergio Atzeni

 Luna Rossa  ritorna a Cagliari. La vecchia ‘Louis Vuitton Cup’ diventa infatti ‘Prada Cup’ che potrebbe gareggiarsi nel 2021  in Italia.

Lo si appreso  stanotte a Auckland  nella presentazione delle nuove regole della Coppa America. Dopo il tempo di  Oracle e Russell Coutts, la svolta. “Con questo Protocollo – ha detto Dalton – intendiamo riportare l’ America’s Cup ai valori originali del Deed of Gift (challenge perpetuo per una competizione amichevole tra nazioni) e ha inoltre lo scopo di porre l’America’s Cup all’avanguardia della tecnologia, di ispirare tutti gli appassionati di sport e di essere un elemento di coesione per la comunità velica a livello mondiale”

Poi  la menzione dell’Italia, della  Sardegna e Cagliari. “Nel caso di disastri naturali, se l’America’s Cup non si potesse tenere in Nuova Zelanda, si farà in Italia”. Da qui  Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa, che ha detto che Luna Rossa riapre la base a Cagliari.  Dunque, proprio Luna Rossa è Challenger cioè il rappresentante degli sfidanti. Poi ha parlato il  patron Patrizio Bertelli. “Abbiamo accettato il ruolo volentieri, è un impegno che vuole dimostrare fiducia e sostegno nei confronti di Team New Zealand e nel nuovo corso della Coppa America”.

“Il ritorno di Luna Rossa in Sardegna è un obiettivo raggiunto, per il quale si è lavorato con costanza in questi ultimi mesi.” Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru commentando la scelta del team Prada di utilizzare Cagliari come base operativa in vista della  America’s Cup del 2021. “Avevamo auspicato questa scelta in tutti i nostri contatti con il team Prada  e siamo ben contenti che si sia infine concretizzata. Significa che la Sardegna, quando si lavora bene per renderla accogliente e competitiva, è in grado di richiamare presenze qualificate che possono generare un circuito virtuoso. Voglio sottolineare – conclude Francesco Pigliaru – il valore della collaborazione tra diverse istituzioni, che con la regia della Regione ha prodotto questo risultato”.

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