Legge Urbanistica, Fasolino (FI): pericolo di blocco nell’isola  per visione ideologica del territorio

Il  consigliere regionale e sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino (FI) “Non si ingessi la legge con una visione ideologica del territorio, mummificando e mortificando lo sviluppo economico”

 redazione

E’ il messaggio che arriva dal consigliere regionale e sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino (FI), che da primo cittadino di un centro costiero conosce le esigenze del territorio e i vincoli stringenti delle attuali norme: “E’ indubbio – continua il rappresentante degli azzurri – che la Sardegna abbia necessità di un riordino della legge urbanistica, ma questo disegno deve partire da obiettivi concreti”.

Eccoli, dunque, i paletti fissati dal consigliere, componente della commissione governo del territorio nel palazzo di via Roma: “Un provvedimento che possa dare risposte agli imprenditori e alle attività produttive, nel rispetto dell’ambiente – rimarca Fasolino – Abbiamo l’opportunità di un disegno che possa restituire la linfa vitale all’economia, con un modello che dia la giusta importanza al mercato internazionale del turismo, rendendo gli alberghi competitivi e concorrenziali con la platea dei resort mondiali”.

In un centro rivierasco come Golfo Aranci, l’economia va di pari passo con l’industria delle vacanze: “Un fattore inevitabile nel territorio. Sia chiaro – aggiunge il forzista – nel testo si deve trovare un equilibrio tra ambiente ed edilizia, ma non possiamo negare che questa legge apra nuovi sbocchi per allungare la stagione turistica con la possibile realizzazione dei campi da golf”. L’appello è chiaro: “Lo sviluppo deve declinare anche il riconoscimento del ruolo dei Comuni – conclude Fasolino – che devono essere dei primattori nel delineare le linee future dell’edilizia. Non dimentichiamo infatti il ruolo fondamentale degli enti locali nel governo del territorio, con lacci e laccioli che stanno attualmente ostacolando l’approvazione di diversi piani urbanistici”.

 

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