L’assessore Virginia Mura a Roma per un incontro con il ministro Poletti sui Lsu Sardi

L’incontro fa seguito alla riunione di lunedì scorso a Cagliari, in cui l’assessore Mura aveva fatto appello agli amministratori degli enti locali che utilizzano Lsu per una loro eventuale stabilizzazione

di Sergio Atzeni

L’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura sarà domani a Roma per un incontro con il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti sui Lavoratori Socialmente Utili della Sardegna, con l’obiettivo di ottenere e sottoscrivere in giornata il rinnovo della proroga per il 2017 della Convenzione di utilizzo, attualmente scaduta.
L’incontro di domattina nella Capitale, dopo un intenso lavoro tra gli uffici dell’Assessorato e quelli del Ministero, fa seguito alla riunione di lunedì scorso a Cagliari, in cui l’assessore Mura aveva fatto appello agli amministratori degli enti locali che hanno Lsu in utilizzo, affinché quanti più possibile manifestassero interesse alla loro stabilizzazione.
Sono oltre una decina, tra proposte di stabilizzazione ed esodi incentivati gli impegni raccolti in quella sede e nelle ore immediatamente successive, fuoriuscite che andranno ad alleggerire il bacino storico dei Lavoratori Socialmente Utili, che in Sardegna sono ad oggi ancora 52. Proprio per completare il definitivo svuotamento del bacino verrà chiesto al Ministero il rinnovo della Convenzione anche per il 2017.
Per favorire le stabilizzazioni e nella consapevolezza delle difficoltà (normative e finanziarie) che riguardano gli Enti Locali, la Regione a ottobre del 2016 ha adottato un Piano triennale di incentivi per favorire l’assunzione degli Lsu.
Le agevolazioni per le assunzioni dei lavoratori socialmente utili nel comparto pubblico prevedono la copertura del 100% dei costi degli stipendi per tre anni e del 75% per i successivi due. Gli incentivi in favore delle imprese private che vogliono assumere a tempo indeterminato gli Lsu consistono nella copertura del 50% dei costi stipendiali per cinque anni con un massimale di 12 mila euro annui. Viene anche assicurato un bonus forfettario per l’uscita volontaria degli Lsu dal bacino regionale pari a 70 mila euro lordi

Commenta!