Chi inquina deve pagare…
A cura della redazione
Chi inquina deve pagare…
Sono anni che da più parti vengono lanciati inquietanti allarmi sullo stato di salute della Laguna di Santa Gilla. Appelli, esposti e denunce che per troppo tempo sono rimasti nel nulla.
Fin dagli anni 2000 è stato segnalato in più occasioni, sia come Verdi che come Associazioni ambientaliste, la precarietà dello stato di salute dell’intero compendio lagunare.
Ma non si sono voluti ascoltare questi appelli.
Un’area che dovrebbe essere tutelata in quanto sito SIC e protetta dalla convenzione di RAMSAR, dalla direttiva Uccelli selvatici della UE e inserita nella Rete ecologica Natura 2000 è stata per decenni discarica a cielo aperto.
Fra l’altro attorno alla laguna di Santa Gilla ci vivono stabilmente circa 250,000 persone. E’ mai possibile che non ci si debba preoccupare della qualità della vita di questi residenti?
Per non parlare poi dei gravissimi danni che l’inquinamento comporta su tutti gli alimenti provenienti da questa area e che passano sulle nostre tavole. Prodotti spesso peraltro venduti occasionalmente senza i dovuti controlli o stabulazioni di legge.
Quello che oggi è stato scoperto è solo una parte di quello che si cela all’interno dell’area. Peccato, se fossero state ascoltate per tempo queste denunce i danni si sarebbero potuti di molto limitare. Ora lavoriamo tutti per far fronte a questo ennesimo gravissimo problema.
Nella legittima aspettativa che “Chi inquina deve pagare”