Giornata internazionale per le donne nella scienza al Policlinico di Monserrato
Lunedì, la Cittadella universitaria di Monserrato ospita l’evento voluto dalle Nazioni Unite per promuovere parità di genere, accesso e partecipazione
di Antonio Tore
Lunedì 12 febbraio, dalle 9 alle 17, la Cittadella universitaria, Monserrato (aula rossa asse didattico della facoltà di Medicina) ospita la Giornata Internazionale per le donne e le ragazze nella scienza. L’evento fa seguito al successo conseguito nel 2017 e prevede interventi, dibattiti, videoconferenze, illustrazioni ed esperimenti in laboratorio. Al centro dei lavori la Masterclass riservata a una cinquantina di studentesse tra le più meritevoli frequentanti l’ultimo biennio delle scuole superiori. Per la prima volta sono ospiti del dipartimento di Fisica una ventina di bambine della scuole primaria “Regina Margherita” di Quartu.
Civiltà, sviluppo, cultura. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito l’11 febbraio la Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza. Un atto-celebrazione con diffusione mondiale teso a promuovere l’uguaglianza di genere e a far sì che donne e ragazze ottengano parità di accesso e partecipazione nella scienza. Anche in Italia, si svolgono numerose iniziative volte a ispirare e coinvolgere il genere femminile negli ambiti scientifici.
Condivisione e scienza. La facoltà di Scienze, i dipartimenti di Fisica e di Scienze chimiche e geologiche dell’Università del capoluogo regionale, la sezione di Cagliari dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, hanno aderito all’iniziativa. Le docenti Viviana Fanti, Stefania Da Pelo e Antonella Rossi sono le referenti di un percorso culturale, divulgativo e scientifico teso ad avvicinare le nuove generazioni “in rosa” al mondo della scienza. Le tre Masterclass (Fisica, Chimica e Scienze geologiche) rappresentano il fiore all’occhiello di una giornata ad alto valore educativo aggiunto.
Accoglienza, esperimenti, comunicazione. Le scolaresche – con un first welcome del pro rettore alla Ricerca, Micaela Morelli e della presidente della facoltà di Scienze, Anna Maria Musinu – vengono divise in gruppi e affiancate da giovani ricercatrici e dottorande che le accompagnano in attività sperimentali nei laboratori. Ai lavori intervengono anche Susi Ronchi (coordinatrice Giuliagiornaliste Sardegna) e Carla Denotti (presidente Commissione pari opportunità Consiglio nazionale chimici). La giornata si conclude con un collegamento in diretta audio/video con le scienziate del Cern di Ginevra.
Dai batteri ai Pink Floyd. Una giornata con temi, relatori e iniziative proficue. La manifestazione associa argomenti di forte impatto e attualità. Tra questi, il rapporto tra donne e scienza, proprietà di materia e antimateria, molecole, nanomateriali, batteri, fisica medica, linguaggi, scienza e musica, biominerali, acqua invisibile, ritmi del mare, The dark side of the moon, viscere della terra, geologia del petrolio.