Ganau accoglie in Aula una delegazione di giovani amministratori
Un canale diretto con la presidenza del Consiglio regionale, coinvolgimento nelle scelte sulle politiche giovanili in Sardegna e un maggiore collegamento tra i vari livelli di governo.
di Antonio Tore
Sono le richieste avanzate questa mattina dai giovani amministratori dei comuni sardi, accolti in Aula consiliare dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, dopo una breve illustrazione sul funzionamento dell’istituzione legislativa della Sardegna da parte della dirigente del servizio Segreteria, Marcella Massa.
I venticinque giovani assessori e consiglieri comunali che questa mattina hanno partecipato all’incontro fanno parte del coordinamento regionale Anci Giovani della Sardegna, la consulta dell’associazione dei comuni
Il coordinamento è “composto da quarantasette giovani amministratori – ha sottolineato il coordinatore Francesco Piludu, consigliere comunale di di Quartu Sant’Elena – in rappresentanza dei circa 1400 eletti in Sardegna non ancora trentacinquenni, su un totale di 8 mila rappresentanti locali».
Il presidente del Consiglio si è soffermato a lungo, anche in qualità di ex coordinatore, sul ruolo del Consiglio delle Autonomie locali, sulla legge istitutiva del 2005 dell’organo costituzionale che “andrebbe rivista – ha sottolineato – per consentire un maggiore coinvolgimento degli Enti locali nelle scelte di governo”.
“Spesso la politica regionale viene subita anche da noi amministratori – hanno sottolineato i componenti della Consulta – e troppe volte nelle comunità si percepisce un vero e proprio distacco, e quando i rappresentanti locali vengono eletti in Consiglio, ci riferiscono i cittadini, arrivano a Cagliari e si dimenticano dei territori di appartenenza”.
“In realtà le esigenze dei territori non vengono mai dimenticate da parte dei consiglieri regionali; – ha spiegato il presidente Ganau – la difficoltà più grande sta proprio nel tradurre le istanze di singole realtà in provvedimenti generali. Colgo favorevolmente il vostro invito e la vostra disponibilità al confronto – ha concluso Ganau – e mi impegno personalmente a tenere aperto un canale diretto di confronto quando volete e senza troppi formalismi, come testimoniato dalla vostra presenza qui oggi e convinto che dai giovani amministratori arrivino le spinte innovative ed intuitive migliori per risolvere i tanti problemi che la Sardegna deve affrontare”.