Emergenza maltempo . Inizia la conta dei danni
di Annalisa Pirastu
E’ stato dichiarato lo stato di emergenza per le zone devastate dal maltempo di questi ultimi giorni.
La Giunta straordinaria si è riunita a Villa Devoto per la situazione critica in cui si trova la Sardegna all’indomani degli avvenimenti meteo. Donatella Spano ha assessore all’ambiente ha aperto i lavori a cui era presente telefonicamente il capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli.
L’emergenza riguarda soprattutto l’Iglesiente, il Campidano e Flumendosa-Flumineddu, annoverate tra le zone più colpite con danni a infrastrutture e edifici.
La delibera approvata chiede lo stato d’emergenza al consiglio dei ministri, e la Protezione civile regionale deve predisporre una relazione tecnica con il quadro completo della situazione.
Donatella Spano e Edoardo Balzarini assessore ai Lavori pubblici hanno fatto un sopralluogo nel Sarrabus una tra le zone più devastate dagli ultimi avvenimenti. I sindaci di Muravera, Villaputzu, S. Vito e Castiadas hanno fatto il punto sugli interventi più urgenti da effettuare. Primo fra tutti il problema di ripristinare la viabilità delle zone tagliate fuori.
Dalle prime stime risulterebbe che i lavori per il ripristino della 195 tra Cagliari e Capoterra occuperanno cinque giorni di lavori . Per ovviare ai disagi l’Anas ha indicato un itinerario alternativo nella dorsale Cacip, che consente comunque la viabilità tra Capoterra e Cagliari.
Abbanoa è riuscita a ripristinare i suoi servizi malgrado ci fossero black out importanti condotte e pozzi sommersi dalle acque di piena, e tombini e fogne invasi dai detriti. Venti squadre sono state impegnate contemporaneamente per ripristinare i servizi.
L’Anas si è vista costretta a chiudere una corsia della 198 di Seui e Lanusei a causa di sassi che ostruivano il passaggio delle auto.
Parzialmente ripristinata la viabilità sulla Statale 390 di Barisardo.
L’Arpas parla di pioggia 3 volte più copiosa di quanto registrato precedentemente. Il record va a Capoterra, con 353 millimetri d’acqua in 12 ore. Tre volte la quantità che risulta dalle statistiche degli ultimi 20 anni.
Anche la Coldiretti rende noti i danni all’agricoltura. Vigneti, agrumeti e agriturismi allagati, ovili isolati e qualche animale morto. Si chiede l’ intervento della Regione per sostenere le aziende e valutare tramite una task force i danni effettivi.
La Procura di Cagliari continua l’indagine sulla morte di Tamara Maccario, la 45enne di Assemini ritrovata cadavere alla foce del canalone, vicino al luogo in cui è stata recuperata l’auto della famiglia.