Decimomannu: in allarme 70 dipendenti della base dopo l’addio dei tedeschi

 Dal 31 dicembre, con l’esodo degli ultimi militari della Luftwaffe, 70 dipendenti  potrebbero restare senza lavoro

 redazione

<<E’ necessario che la Regione intervenga per accelerare il riassorbimento del personale italiano della base di Decimomannu nella pubblica amministrazione>>.

E’ il grido d’allarme del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) che ha presentato diverse interrogazioni sulla vertenza riguardante il plotone di oltre 70 dipendenti – in gran parte dei centri del Basso Campidano – in attività nell’aeroporto militare di Decimomannu. Dal prossimo 31 dicembre, con l’esodo degli ultimi militari della German Air Force, potrebbero restare senza lavoro: <<L’addio del contingente Luftwaffe – conclude Tocco – con lo scioglimento del comando tedesco mette di fatto fine all’esperienza nella base dedicata a Giovanni Farina. Abbiamo già posto l’accento sulla problematica, ma ancora nessun passo è stato compiuto per la salvaguardia dei posti di lavoro. Di fatto, è l’ennesimo segnale di resa della giunta con il comando tedesco che trasferirà la propria base a Sigonella, in Sicilia, producendo solo danni per la Sardegna>>.

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