Dall’Est con Amore. Quattro storie di vita e integrazione

di Massimo Dotta

Venerdì 11 dicembre dalle 19:00 avrà luogo, in diretta sul canale facebook Conoscere.Conoscersi, la proiezione del film documentario “Dall’est con amore” per la regia di Karim Galici.

Il film documentario nasce nell’ambito del progetto “Rete per la conoscenza e aggregazione” creato e promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo con il sostegno della Fondazione di Sardegna. 

Cittadini del Mondo Onlus, dall’ottobre del 2000, ha promosso attività di cooperazione allo sviluppo internazionale, attività di aggregazione e sostegno a favore della comunità immigrata russofona e dell’est europeo e attività di scambio culturale, giovanile, sportivo, culturale, collaborando con altri enti e organizzazioni pubbliche e private.

il trailer

Quattro storie di vita e integrazione

Quattro donne che parlano russo e italiano

Quattro donne che hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare

Gulzhan (Kirghizistan): si è liberata da un marito opprimente e seguendo il consiglio della madre ha cambiato vita;

Olesya (Russia): è una giornalista sempre pronta a partire, se al suo fianco ci sono le due figlie e suo marito;

Viktorya (Bielorussia): si è appena laureata, prendendosi una piccola rivincita con la vita che all’età di 12 anni le ha tolto tanto;

Zhanna (Ucraina): è una nostalgica dei tempi sovietici che vive in un paesino dove assiste un vecchietto di 98 anni.

Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse con universali somiglianze.

Quando ho parlato per la prima volta con i responsabili dell’associazione Cittadini del Mondo, sulla comunità russofona a Cagliari e in Sardegna, mi si è aperto un nuovo orizzonte” racconta Karim Galici, regista del documentario. “Ho lavorato per tanti anni sull’immigrazione, ma prettamente con ragazzi che arrivavano dai paesi dell’Africa e dell’Asia. Non avevo la piena consapevolezza di quante donne venendo dall’ex Unione Sovietica, avessero scelto la Sardegna per una nuova vita. Abbiamo scelto quattro donne di età e nazionalità diverse che potessero essere rappresentative di culture e vite differenti, pur avendo un passato geopolitico e la lingua in comune.

In coscienza, so benissimo che niente e nessuno può essere realmente rappresentativo di un popolo o una nazione. Per questo la direzione è andata alla ricerca più di universalità umane, che di differenze culturali. Più vite, che luoghi comuni.

Il regista Karim Galici durante le riprese.

Karim Galici è un regista, attore, drammaturgo e sceneggiatore, nato a Cagliari nel 1977 e così descrive la realizzazione del documentario:

In tutti i miei lavori parto da delle domande, che in questo caso sono diventate interviste. La sceneggiatura era volutamente aperta per lasciarmi guidare dalle risposte che mi venivano date.

Prima davanti a un caffè e poi in un luogo che fosse significativo per le protagoniste. All’inizio, non è stato sempre facile lasciarsi andare oltre diffidenza e timidezza, ma è bastato conoscersi per poi ridere e scherzare come possibili grandi amici.

Per tutti coloro che sono interessati a vedere questo interessante lavoro diamo appuntamento a venerdì 11 Dicembre 2020 per la diretta sul canale facebook Conoscere.Conoscersi (seguite il link). E’ prevista, dopo la proiezione, la presenza in studio delle protagoniste, del regista e di svariati ospiti che potranno interagire con il pubblico.

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