Cosa fare per migliorare la qualità della vita a Cagliari?
di Roberta Manca
La città di Cagliari ha un incredibile numero di attrattori e risorse inespresse. I cittadini, però, non sono del tutto consapevoli di possedere questa grande fortuna. Nel suo territorio sono presenti tanti elementi di successo e prestigio.
Le cause di questo ristagno sono molteplici ma senza dubbio al primo posto sono le scelte politiche che si sono avute o non avute in questi anni.
Lungi da voler fare una analisi ideologica di dette politiche resta il fatto che il miglioramento della qualità della vita è rimasto al palo. Di questo non può addebitarsi la responsabilità alla Pandemia, anche perché detti mali hanno una origine ben più remota.
Infatti deve individuarsi nel rapporto che l’amministrazione comunale negli anni ha instaurato con i cittadini e soprattutto nella perdita di identità della stessa città e dei suoi cittadini.
Premesso che l’identità non è solo folclore ma a volte anche, e che essa rappresenta l’espressione di tradizioni, cultura, manifestazioni materiali e immateriali con cui una comunità si esprime.
Purtroppo molti cittadini affermano di risiedere a Cagliari, ma lo fanno per il solo fatto di viverci. Ma questo non basta per dirsi cittadini.
Serve conoscere e vivere il territorio e i suoi ambienti, fare in modo che i cittadini possano incontrarsi e comunicare partecipando alla vita della città, per sentirsi parte del tutto.
In città mancano le occasioni per poter fare tutto ciò. La Pro Loco vorrebbe intervenire proprio in questo ambito, realizzando manifestazioni, eventi informali dove i cittadini, ritrovando le proprie origini, diventano maggiormente consapevoli delle proprie risorse acquisendo padronanza territoriale.
Tutto questo permetterebbe un miglioramento della qualità della vita ma non solo per i residenti ma anche per i viaggiatori e turisti che scelgono di visitare la città di Cagliari. Questo processo genererebbe sana identità e consapevolezza, pre-condizione di sviluppo sostenibile.
In altre parole si ritiene che la conoscenza e la condivisione sia il maggiore elemento di coesione e di qualificazione di una collettività.
I cittadini prima di essere elettori, contribuenti sono persone che hanno bisogno di socialità, occasioni di incontro, di identità e di benessere e ciò viene determinato da una serie di elementi fra cui: decoro urbano, efficacia e efficienza dei servizi pubblici, presenza di barriere di varia natura, organizzazione di eventi in cui i cittadini siano protagonisti.
Troppo spesso gli eventi vengono realizzati per consolidare rendite di posizione, indipendentemente dal gradimento e qualità degli stessi eventi proposti. Troppo spesso si tengono manifestazioni, corsi e attività culturali di questo genere senza che i cittadini ne abbiano un reale e tangibile beneficio o arricchimento.
Occorre dunque correre ai ripari per evitare il consolidarsi di una desertificazione che nulla prospetta di buono per la nostra collettività.
Cagliari deve ritrovare i suoi cittadini, magari ricollegandosi alla cultura Mediterranea, affrontando il ruolo di città metropolitana e capoluogo di regione, riprendendo il ruolo che ha sempre avuto nella storia e recuperare gli spazi e i tanti immobili dismessi per consentire alla Pro Loco e alle altre organizzazioni del III settore di svolgere il ruolo di animazione socio culturale e turistica che esse possiedono. L’amministrazione comunale dovrebbe quindi riconsiderare la sua politica territoriale e coinvolgere questi soggetti per incidere realmente nei programmi di co-progettazione e co-programmazione delle politiche locali. Ognuno nei rispettivi ambiti e senza alcuna subalternità.
L’amministrazione dovrebbe incentivare tutto questo e agevolare tanti piccoli grandi eventi zonali proposti dal III settore come la realizzazione di laboratori di varia natura, eventi itineranti, realizzazione di orti urbani, centri di ascolto e di assistenza, sportelli di progettazione sociale, giochi di quartiere, rivisitazioni storiche, passeggiate rionali, degustazioni e manifestazioni culturali (poesia, arte, letteratura, musica, spettacolo, giocoleria, moda, artigianato), realizzare biblioteche di quartiere, banche del tempo e tante altre piccole ma importanti realtà che animano i vari rioni e quartieri urbani.
Del resto la Pubblica Amministrazione non è la società ma una parte di essa. Occorre dunque che la società civile completi l’azione amministrativa e insieme al Comune svolgano quella importante azione di presidio e partecipazione alla vita della città. Ma non come controparte della P.A. ma come parte del tutto.
Il rilancio della città di Cagliari passa anche attraverso queste strategie e di come il Comune di Cagliari saprà accogliere questo appello che, alla luce di questo esposto, è diventato una necessità non più procrastinabile.
Di questo e di altre cose si parlerà il 17 luglio alle ore 10 presso la sala riunioni di via Pontano 9 a Cagliari, dove si terrà l’incontro informativo per soci, operatori del settore turistico, commerciale e artigianale e i cittadini su progetti ed iniziative della Pro Loco di Cagliari, volte a migliorare l’attuale proposta socio culturale e turistica, nonché l’accoglienza della nostra città.
Nel corso degli eventi pubblici che si terranno sia in presenza (nel rispetto della normativa anti Covid 19) che attraverso dei webinar e dirette facebook, si presenteranno i seguenti temi:
Presentazione della Pro Loco di Cagliari
Conoscere la città
Il turismo e l’accoglienza
Il turismo a Cagliari
Le risorse turistiche (dalle tradizioni alle arti e mestieri, dalla gastronomia al folklore)
Le strategie di fruizione
La progettazione sociale e il recupero di aree e strutture dismesse
Idee e proposte per la città
Gli eventi saranno accompagnati da una serie di visite guidate curate da Guide turistiche e Archeologi specializzati su Cagliari.
Madrina dell’evento è la poetessa Alessandra Sorcinelli che ha dedicato una sua poesia alla città di Cagliari.
Il progetto e realizzato in paternariato con il CSV Sardegna Solidale O.d.V.
Per ulteriori approfondimenti: https://prolocodicagliari.org/index.php/2021/07/05/incontro-con-la-pro-loco-di-cagliari/