“Col senno di poi”: dentro la partita Cagliari Crotone 1-0  – Video

Stadio bagnato stadio fortunato, la  Sardegna  Arena parte  bene e porta fortuna al Cagliari che batte il Crotone 1 a O giocando benino  per tutto il primo tempo

 di Sergio Atzeni

In Cagliari Crotone il calore del pubblico, come hanno dichiarato allenatore e  giocatori,  ha fatto la sua  parte perché battere la squadra calabrese non è stato facile per la barriera eretta e il grande affollamento in aerea. Il Cagliari ha mostrato di avere buone  trame di gioco,  spesso con tocchi  di prima e velocizzando in profondità.  La prestazione di    Pisacane è stata superlativa per la sua sicurezza e la difesa sembra solida anche se Andreolli deve migliorare e in prospettiva, con l’ingresso di Van de Wiel,  i progressi potrebbero essere sensibili.

A centrocampo Barella migliora ogni partita ed è diventato un  baluardo  quando difende, robusto e difficile da superare e un fromboliere quando attacca, con Cigarini costituisce un duo essenziale e spesso fonte di gioco imprevedibile. All’attacco Pavoletti, nonostante la sua forma sia ancora approssimativa,  ha mostrato di essere un giocatore completo che sta sull’avversario, crea spazi per i compagni, tira in porta appena può e il colpo di testa sembra la sua arma letale.  Sau sappiamo è  un giocatore dotato di velocità e tecnica invidiabili dotato di altruismo, ma anche di lucida iniziativa all’occorrenza.

Poi la tecnica indiscussa di Joa Pedro completa il tocco di classe e qualità che il Cagliari sta mostrando e che potrebbe dare delle soddisfazioni importanti. Ci sarebbe anche Farias che di classe ne ha da vendere e che per adesso viene risparmiato.

Sarà un campionato difficile perché squadre materasso non ce ne sono e il Cagliari qualche pecca ce l’ha con la difesa ancora da registrare soprattutto in trasferta, ma col tempo si potrebbero trovare le soluzioni soprattutto quando la rosa a disposizione sarà completa con Van de Wiel ma anche Melchiorri e quando Pavoletti  sarà al Top.

Nessuna illusione però, il campionato sarà difficile e finire dalla parte sinistra della classifica, un po’ più in alto dell’anno scorso,  potrebbe essere un traguardo raggiungibile e non una semplice utopia. Guardate il video.

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