I cittadini valutano il livello dell’assistenza socio-sanitaria in Sardegna
Il monitoraggio dei servizi erogati sul territorio è promosso da Cittadinanzattiva-Rete del Tribunale per i Diritti del Malato, in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali e locali, dal titolo “Monitoraggio dei Servizi sul Territorio – Fuori dall’Ospedale e dentro le mura domestiche”
Di Gino Steni
È stato avviato un monitoraggio civico dei servizi erogati sul territorio promosso da Cittadinanzattiva-Rete del Tribunale per i Diritti del Malato, in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali e locali, dal titolo “Monitoraggio dei Servizi sul Territorio – Fuori dall’Ospedale e dentro le mura domestiche”.
Il progetto vede protagonisti centinaia di cittadini, associazioni di pazienti, professionisti, istituzioni e intende valutare il livello di gradimento circa l’assistenza socio-sanitaria territoriale. L’esigenza di monitorare questi servizi parte dalle segnalazioni dei cittadini che si sono rivolti a Cittadinanzattiva. L’obiettivo generale è fotografare il funzionamento del servizio, l’offerta sul territorio, raccogliere l’esperienza dei cittadini che usufruiscono delle cure, stimolare una riflessione comune sui bisogni della salute dei pazienti, sempre più da integrarsi con gli aspetti sociali.
Per questo è possibile, per tutte le persone che hanno una malattia cronica (o loro familiari), rispondere ad un questionario cartaceo o online che permetta di raccogliere l’esperienza di cure ricevute, bisogni insoddisfatti, buone pratiche e suggerimenti per migliorare i servizi. Tre gli strumenti utilizzati per la rilevazione: – Un questionario rivolto all’Assessorato alla Sanità; – Questionari di livello aziendale declinati per distretti, rivolti ai Direttori Generali e Responsabili di distretto; – Questionari per i pazienti (o loro caregiver) che usufruiscono di cure domiciliari e cui è possibile rispondere anche online (CLICCA QUI.). I dati conclusivi del Monitoraggio saranno presentati presumibilmente nel mese di luglio 2017.
L’iniziativa vede coinvolti l’Assessorato regionale alla Sanità, la Direzione generale e sanitaria della ASL unica, le Direzioni delle ASSL di Cagliari e Oristano, le Direzioni dei Distretti, il Servizio Professioni Sanitarie Area Territoriale ASL 8 Cagliari, i MMG, i Farmacisti, l’Associazione ABC Sardegna, l’Associazione Sarda Paratetraplegici, l’A.S.B.I. (Associazione Spina Bifida e Idrocefalo) Sardegna, oltre a Cittadinanzattiva-Rete del Tribunale per i Diritti del Malato della Sardegna ed in particolare le Assemblee territoriali di Cagliari e di Oristano. Cagliari, 27/03/2017