A Castelsardo l’assemblea nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”
l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas: “È un importante riconoscimento per il lavoro e le progettualità messe in campo in questi anni dalla Regione e dai Borghi più belli d’Italia presenti in Sardegna per rafforzare un turismo sostenibile e di qualità nei mesi di spalla”
redazione
“Nell’anno nazionale dei Borghi proclamato dal MIBACT, la Sardegna ospita per la prima volta l’assemblea nazionale de ‘I Borghi più belli d’Italia’. È un importante riconoscimento per il lavoro e le progettualità messe in campo in questi anni dalla Regione e dai Borghi più belli d’Italia presenti in Sardegna per rafforzare un turismo sostenibile e di qualità nei mesi di spalla”. Così l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas presenta la tre giorni di eventi in programma dal 16 al 18 giugno a Castelsardo per la 17ma assemblea nazionale dell’associazione.
Il programma. L’antico borgo doriano sarà infatti alla ribalta nazionale grazie all’evento annuale dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”, che raccoglie i 271 borghi certificati. Il 16 giugno, dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Francesco Pigliaru, si terranno due momenti di dibattito ai quali prenderanno parte, insieme a esperti e accademici come Philippe Daverio, il sottosegretario del MIBACT con delega al turismo Dorina Bianchi e la stessa assessora Argiolas. Nella mattina del 17 giugno si terrà invece l’assemblea nazionale con sindaci e delegati. A corredo dei momenti istituzionali, sono in programma due lezioni di Vittorio Sgarbi sui tesori artistici dei borghi, concerti, spettacoli, visite guidate e rievocazioni storiche.
Turismo e sviluppo nelle zone interne. “Quello del turismo legato ai borghi – continua l’esponente della Giunta – è uno dei tre assi strategici del turismo dietro le città d’arte e il balneare. Agli elementi culturale e paesaggistico, al valore storico e all’integrità della cornice urbana, così determinanti nelle scelte del viaggiatore di oggi, in Sardegna si aggiunge la valorizzazione dei borghi quale strumento di lotta contro lo spopolamento delle zone interne. In tal senso, la Regione sta lavorando per coordinare e sostenere la promozione dei Comuni aderenti alle reti dei borghi e della Bandiera arancione soprattutto per anticipare l’inizio della stagione ai mesi primaverili: per noi il valore della comunità è centrale e solo ponendo al centro l’autenticità culturale di chi abita i luoghi è possibile mettere in atto politiche di sviluppo perché anche i nostri borghi diventino dei veri attrattori di domanda”.
“Primavera nei borghi” torna nel 2018. In quest’ottica, dunque, la tre giorni di Castelsardo è l’ultima tappa della prima edizione di “Sardegna_2017 – Primavera nei borghi di eccellenza”, manifestazione che nei mesi di maggio e giugno ha animato i borghi di Aggius, Bosa, Galtellì, Gavoi, Laconi, Oliena e Sardara: “ Primavera nei Borghi– spiega Argiolas – è un progetto che deve crescere ed è per questo che a breve ci incontreremo con tutti i Comuni per programmare le prossime attività. È importante – conclude l’assessora Argiolas – che questo appuntamento nazionale si svolga in Sardegna, anche per portare all’attenzione nazionale luoghi e territori di grande fascino. I Borghi dei nostri piccoli Comuni sono il nostro tesoro e sono parte integrante