Calcio, Serie A: un Cagliari mortificante e schiacciato in difesa perde nettamente a Napoli 1 a 3
Andare al San Paolo per giocare sarebbe stato più logico invece di erigere le barricate che fanno Ingigantire le doti della squadra avversaria
di Sergio Atzeni
Un Cagliari praticamente bloccato e intimorito e in stato confusionario ha dato via libera all’assedio napoletano. Un tiro al piccione per 90 Minuti praticamente o se preferite il Gatto col topo. Insomma una squadra rossoblù mortificante votata alla difesa evidentemente con tattica rinunciataria decisa a tavolino. Il Napoli è forte ma è una squadra terrena seppur creata a colpi di milioni di euro sia come acquisti, sia come ingaggi. Allora andare lì per giocare sarebbe stato più logico invece di erigere le barricate che fanno Ingigantire le doti della squadra avversaria che attacca.
Il Cagliari probabilmente non ha mai avuto un gioco e tantomeno oggi con delle scelte del’allenatore che hanno pesato sul comportamento della squadra. Oggi davanti a una squadra tecnica non si potevano tenere in panchina Joa Pedro e Farias che ha dimostrato come la difesa azzurra non fosse impeccabile.
Il goal di Mertens a 2 minuti dall’inizio poteva far pensare a una caterva di goal al passivo dei cagliaritani che invece hanno contenuto le proporzioni solo perché il Napoli ha sbagliato una trentina di occasioni. E dire che c’erano tutti i requisiti per una partita tranquilla anche se di contenimento e contrattacco invece la squadra si è mostrata senza nerbo e con un inferiorità palese e mortificante più data dall’atteggiamento che non ha permesso mai di mettere un po’ di paura ai pur bravi napoletani.
Il secondo tempo è stato la replica del primo col Cagliari a soccombere che ha incassato il secondo goal di Mertens al 4° e quello di Insigne al 22°. Una flebile luce il goal di Farias a tempo scaduto e un Cagliari che non ha un gioco ma neanche una voglia di aggredire come hanno fatto tante squadre provinciali al San Paolo che hanno portato a casa il risultato.
Come l’anno scorso il Cagliari non ha un vero gioco di squadra e tutto è lasciato all’improvvisazione, anche la panchina non sembra gestita al meglio e i cambi arrivano sempre in ritardo. Chiaramente bisogna anche dire che molti giocatori rossoblù sono datati e hanno poco da chiedere al loro futuro. La società e il suo presidente conoscono certamente la situazione e vorranno agire quando si tratterà di fare delle scelte per il prossimo campionato perché, nonostante la salvezza quest’anno, il Cagliari ha subito delle sconfitte vergognose e la sua difesa è considerata, per le reti incassate, un vero colabrodo.
Napoli-Cagliari 3-1
Reti: pt 2′ Mertens (N); st 4′ Mertens (N), 22′ Insigne (N), 47′ Farias (C).
Napoli: Reina; Hysaj, Raúl Albiol, Chiriches, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamšík (68′ Rog 6); Callejón, Mertens (77′ Milik sv), Insigne (79′ Giaccherini). A disp. Rafael, Sepe, Maksimovic, Strinic, Maggio, Tonelli, Diawara, Allan, Pavoletti. All. Sarri.
Cagliari: Rafael; Pisacane, Salamon, Bruno Alves, Murru; Isla, Ionita(68′ João Pedro), Barella, Padoin; Sau (77′ Farias), Borriello. A disp. Crosta, Gabriel, Capuano, Deiola, Di Gennaro, , Tachtsidis, Han Kwang-song. All. Rastelli.
Arbitro: Giacomelli di Trieste