Cagliari: il velista Andrea Mura pronto a salpare verso la Ostar 2017

Il 21 e 22 aprile Cagliari saluterà Andrea Mura con due giornate in cui le tematiche principali saranno sport, cultura e sociale. Sarà un’occasione importante e non solo per affrontare i temi della vela

Redazione

Era presente anche l’Assessore allo Sport Yuri Marcialis ad augurare ” buon vento ” ad Andrea Mura questa mattina nel terminal polifunzionale del molo Ichnusa dove il velista cagliaritano ha incontrato la stampa per illustrare i dettagli delle due giornate che precederanno la sua partenza per la Ostar 2017.

“Cagliari città dello sport e della vela – ha commentato Marcialis – e per questo il Comune non poteva mancare all’appuntamento con il velista più conosciuto della Sardegna che si prepara ad una delle regate più importanti. Questo è un avvenimento straordinario”.

Il 21 e 22 aprile Cagliari saluterà Andrea Mura con due giornate in cui le tematiche principali saranno sport, cultura e sociale. Sarà un’occasione importante non solo per affrontare i temi della vela, ma anche per socializzare e trascorrere qualche ora soprattutto con i giovani della scuola di vela.

Ci saranno tanti ospiti, molti sponsor e i rappresentanti delle istituzioni che, così come ha fatto anche il Comune di Cagliari, sono volute essere vicine al campione isolano. Sarà presente anche l’Esercito Italiano che ha dato tutto il suo appoggio logistico anche in fase di realizzazione della barca. A conferma del feeling tra Mura e i militari, la presenza della banda della Brigata Sassari che, al momento della partenza dal porto, suonerà l’Inno Nazionale.

“L’imbarcazione – ha spiegato Andrea Mura – è pronta e io ce la metterò tutta per bissare il buon risultato che ho già ottenuto nel 2013”.

Spiegate le vele dalla Darsena e accompagnato fuori dal Porto dagli altri velisti, Mura prenderà il largo per poi approdare a Plymouth in Gran Bretagna da dove inizierà la sua attraversata in solitaria. Una sfida contro il vento, le correnti e le difficoltà legate alla gestione della barca, per concludersi, dopo circa tremila miglia nautiche, a Newport, negli Stati Uniti. Compiuta la transatlantica, lo skipper sarà accolto dal circolo Shardana, a New York per una grande festa.

Proprio sulla notorietà del velista sia in Inghilterra che in America l’assessore Marcialis ha aggiunto: “grazie a Mura abbiamo la possibilità di creare un gemellaggio con Plymouth, città che ha molto in comune con Cagliari, sia per il mare ma anche da un punto di vista archeologico. L’auspicio è che da un legame sportivo possa un giorno nascere un rapporto istituzionale”.

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