Cagliari turistica deve puntare anche sul suo porto
La proposta fatta di trasformare l’ex stazione marittima in albergo potrebbe essere una pietra miliare per iniziare un discorso turistico portuale che Cagliari, per ragioni storiche e di poca lungimiranza di tanti amministratori, non ha potuto avere
di Sergio Atzeni
Cagliari turistica deve puntare sull’aumento del movimento passeggeri nel suo aeroporto e sopratutto su un incremento decisivo di servizi e passeggeri nel suo porto. Il Porto di Cagliari per anni è stato chiuso e reso estraneo alla città perché con l’arrivo dei militari americani nel 1943 è stato letteralmente blindato. Solo l’interessamento del sindaco Delogu, a fine anni ’90, riuscì a far eliminare quella odiosa recinzione che per decenni ha impedito che Cagliari si riappropriasse del suo spazio a mare. Per questo il capoluogo sardo è una delle poche città portuali che non ha una zona affacciata al suo scalo con negozi e ristoranti, ma anche hotel che facciano vivere in modo turistico il porto.
Ebbene uno dei compiti di amministrazione comunale d’intesa con Autorità Portuale è quella di dare un impulso decisivo al sistema turistico portuale favorendo Inserimenti di attività legate al turismo che vanno dagli hotel, ai ristoranti, ai negozi. Per questo la proposta fatta di trasformare l’ex stazione marittima in albergo potrebbe essere una pietra miliare per iniziare un discorso turistico portuale che Cagliari, per ragioni storiche e di poca lungimiranza di tanti amministratori, non ha potuto avere.
Quindi passa per il porto il futuro turistico di Cagliari, ma bisogna avere le idee chiare perché per avere una zona portuale con una vocazione turistica e come scalo di imbarcazioni da diporto, è necessario avere un progetto chiaro e importante. Bisognerebbe pensare quindi a uno sviluppo commerciale con servizi e locali adatti allo scopo per far vivere il porto come prima linea di una Cagliari finalmente turistica. Basterebbe fare un giro per le città con porto tipo Tolone, ma anche Civitavecchia o Ostia e decine di altre per capire quale sia la direzione che il porto cagliaritano dovrebbe prendere.