Cagliari: il Rotary consegna 12 defibrillatori da installare sui Taxi del Cuore
Alla cerimonia della donazione organizzata dal Rotary anche l’assessore comunale alla Salute Ferdinando Secchi
di Alessio Atzeni
Al “Belvedere” di viale Europa a Cagliari la prevenzione della salute parla tre lingue: quella dell’Amministrazione comunale, quella della Cooperativa Radiotaxi Quattromori e quella del Rotary Club Cagliari. Che però diventano una soltanto, secondo il principio di sussidiarietà e solidarietà su cui si fonda il progetto “Cagliari Città Cardioprotetta”.
Di oggi la cerimonia che, con la donazione di 12 nuovi defibrillatori semiautomatici da parte del Rotary per mano del suo presidente Gianni Campus, sancisce ufficialmente la nascita di “Taxi del cuore”, la rete mobile di soccorritori, addestrati alle manovre di rianimazione in grado di intervenire in pochi minuti da un arresto cardiaco in un luogo pubblico.
“Questa nuova iniziativa sarà un ulteriore modo a salvaguardia della salute dei cittadini”, ha puntualizzato l’assessore alla Salute Ferdinando Secchi plaudendo all’iniziativa del Rotary e alla disponibilità dei “tassisti del cuore”.
“La morte cardiaca improvvisa rappresenta una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Per salvare una vita umana è necessario intervenire entro 5/6 minuti con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica controllata. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così è di disporre sul territorio di una consistente e continua presenza di defibrillatori, ma soprattutto di persone addestrate a utilizzarli. Per questo motivo è importantissima la donazione del Rotary alla nostra comunità di 12 defibrillatori che verranno installati negli automezzi della Cooperativa Radiotaxi Quattromori”.
“La scelta quanto mai opportuna sarà quella di diffondere su tutto il territorio comunale, la presenza di defibrillatori adeguatamente segnalati e grazie alla disponibilità dei tassisti si potranno raggiungere eventuali situazioni di rischio in poco tempo”.
“Un’altra donazione di un defibrillatore era avvenuta qualche tempo fa da parte della Croce Rossa. Grazie alla collaborazione di diverse associazioni il Comune potrebbe poi formare attraverso corsi specifici i cittadini volontari che si rendano disponibili e diffondere così nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza. È un dovere preciso dell’Ente quello della tutela della salute di cittadini e turisti, per adempiere al quale questa Amministrazione ha trovato la disponibilità e la grande generosità di associazioni come Rotary e Croce Rossa che desidero ringraziare pubblicamente per il grande senso civico dimostrato”, ha concluso l’esponente della Giunta Zedda.