Cagliari: Polizia nel centro studi occupato

E’ finita stamane l’occupazione del centro studi autogestito nella facoltà di Magistero di Cagliari. Un gruppo di studenti del Collettivo  aveva occupato il centro dal mese di maggio. Sul luogo si sono recati stamane alle otto, tre blindati della polizia e carabinieri, gli agenti della Volante e della Digos.

di Annalisa Pirastu

E’ finita stamane l’occupazione del centro studi autogestito nella facoltà di Magistero di Cagliari. Un gruppo di studenti del Collettivo  aveva occupato il centro dal mese di maggio. Sul luogo si sono recati stamane alle otto, tre blindati della polizia e carabinieri, gli agenti della Volante e della Digos. Gli agenti si sono posizionati all’ingresso dei locali occupati, permettendo ad alcuni dipendenti dell’università, di procedere allo sgombero. Il personale universitario ha portato fuori  libri, oggetti e materiale degli studenti. Lo sgombero è stato seguito da decine di militari sotto lo sguardo di un gruppo di universitari.

Il Collettivo ha dichiarato la sua opposizione allo sgombero, non causando incidenti o tafferugli. Secondo il Collettivo i locali sarebbero stati liberi e non utilizzati  e loro avrebbero provveduto a gestirli, trasformandoli  in un punto di studio a disposizione degli studenti. Nello spazio occupato si svolgevano incontri culturali e dibattiti e sembrerebbe che il Collettivo avesse creato  una biblioteca composta di oltre duemila volumi. Il Collettivo rivendica di aver adibito uno spazio sino ad allora abbandonato,  a punto di incontro e centro culturale per gli studenti.

Al momento dello sgombero il Collettivo avrebbe fatto sapere che l’operazione che ha visto coinvolti i militari e i mezzi a loro disposizione, erano un utilizzo non necessario di soldi pubblici, attribuendo la responsabilità politica dello sgombero al Rettore.

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