Cagliari, la Passeggiata Coperta chiusa da cinque anni!
Raffaele Onnis Consigliere Comunale dei Riformatori sardi ha chiesto e ottenuto con un’interrogazione che la Commissione Lavori Pubblici svolga un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori e le relative condizioni. L’appuntamento è stato fissato sul posto per Mercoledì 7 alle ore 09.00.
Redazione
Questo il comunicato di Raffaele Onnis:
“La passeggiata coperta facente parte del complesso monumentale del Bastione di Saint Remy è uno degli spazi più preziosi che la nostra città possiede. Venne progettata nel 1896 dell’architetto Gaetano Cima, dagli ingegneri del Comune Fulgenzio Setti e Giuseppe Costa. L’edificio si presenta con uno stile classicheggiante, con colonne corinzie, costruito in Pietra Forte, utilizzando calcare bianco e giallo. I suoi utilizzi nel corso dei decenni furono molteplici
Inaugurata nel 1902, è stata utilizzata come sala dei banchetti, poi durante la Prima guerra mondiale come infermeria. Nel corso della seconda guerra mondiale fu adoperata come rifugio agli sfollati le cui case vennero distrutte dalle bombe. Nel 1948 ospitò la prima Fiera Campionaria della Sardegna.
Dopo molti anni di abbandono, fu restaurata riaperta nel 2008 e adibita come spazio culturale riservato a mostre artistiche.
Ho chiesto e ottenuto che la Commissione Lavori Pubblici svolga un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori e le relative condizioni. L’appuntamento è stato fissato sul posto per Mercoledì 7 alle ore 09.00.
Non tutti i Cagliaritani conoscono questo bellissimo spazio, utilizzato in passato per scopi culturali, esposizioni e convegni, chiuso per problematiche dovute all’impermeabilizzazione della terrazza sovrastante. Le ultime recensioni turistiche su TripAdvisor risalgono al lontano 2012 quando è stata chiusa al pubblico.
Posto che l’impermeabilizzazione del solaio sovrastante abbia riguardato una superficie “estesa”, non è tollerabile che l’intervento duri tutti questi anni (un privato l’avrebbe realizzato in pochi giorni) non è tollerabile che la città sia stata privata di uno spazio così importante per tutto questo tempo.
Ad essa sono connessi diversi passaggi di inestimabile valore storico e turistico, come la galleria dello sperone e gli anfratti che svelano le antiche cinte murarie pisane e aragonesi. Attraverso il “percorso sotto le mura” si può passare dai giardini sotto il Bastione allo spiazzo antistante la Porta dei Leoni.
La precedente amministrazione Floris aveva progettato anche un ascensore d’accesso con base in Viale Regina Margherita che non è mai stato realizzato. Al di là del costo dei lavori indispensabili, qual è lo scotto che la città paga per vedersi sottratta un così importante spazio monumentale per tutti questi anni?
Il mio appello, rivolto alla Giunta anche con un’interrogazione, è che torni presto ad essere fruibile per i Cagliaritani e per i turisti che visitano la nostra città”.