Cagliari: due Pusher, pregiudicati, arrestati dai “Falchi” in via Schiavazzi
Si tratta di Thomas Muscas di 35 anni e Roberto Cirina di 26, entrambi pregiudicati, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Perquisite le loro abitazioni
redazione
I Falchi della sezione “Criminalità diffusa” della Squadra Mobile hanno arrestato Thomas Muscas di 35 anni e Roberto Cirina di 26, entrambi pregiudicati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alle ore 18.15 di ieri in via Schiavazzi, nel retro del palazzo Bodano, gli agenti, dopo aver osservato i movimenti dei clienti di un locale adibito a bar, hanno notato che all’interno era in atto un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare hanno notato una persona (identificato poi per Thomas Muscas) avvicinarsi ad un altro giovane il quale, dopo una breve chiacchierata, gli consegnava una banconota. Muscas faceva un cenno d’intesa al secondo soggetto (identificato poi per Roberto Cirina) che, avvicinatosi ad un’auto, risultata essere di sua proprietà, preleva, dall’interno di un marsupio, un piccolo involucro per poi consegnarlo al giovane.
Gli Agenti hanno immediatamente bloccato Muscas e Cirina che perquisiti sono stati trovati in possesso di 300 euro in banconote di vario taglio. Dalla perquisizione dell’autovettura del Cirina sono stati rinvenuti grammi 131,85 di Hashish, grammi 26,45 di Marijuana e grammi 3,20 di Cocaina e la somma di 80 euro suddivisa in banconote di vario taglio.
La perquisizione nell’abitazione di Muscas ha permesso di trovare materiale al confezionamento di stupefacenti per lo spaccio (una confezione da 60 bustine in cellophane trasparente con chiusura ermetica) e, nella camera da letto la somma di 5.040 euro in banconote di vario taglio, di cui non è riuscito a giustificarne la provenienza legale.
Nell’abitazione di Cirina è stato rinvenuto in un cofanetto chiuso a chiave, custodito all’interno dell’armadio della sua camera da letto, la somma di 1050 euro e nella cuccia del cane, un coltello da cucina lungo cm 21,50 con la lama in acciaio con evidenti tracce di sostanza stupefacente.
Nascosto all’interno di una scatola di cartone sopra il mobile della stessa camera è stato trovato un coltello a serramanico lungo cm. 22 anche questo con la lama imbrattata di sostanza stupefacente. All’interno di una busta della spazzatura, sistemata all’ingresso della sua camera da letto sono stati rinvenuti numerosi ritagli di buste in cellophane, riconducibili all’attività di confezionamento di stupefacenti e perfettamente compatibili per tipo, colore e dimensioni a quelle utilizzate per il confezionamento della droga rinvenuta.