Cagliari: Il Comune in prima linea contro la dispersione scolastica

Presentati i risultati del progetto “Frequenza200”

 di Antonio Tore

 Il Comune di Cagliari è stato partner del progetto “Frequenza200”, promosso dall’Ong WeWorld, (da anni impegnata nella difesa dei diritti di donne e bambini e in Italia e nel Mondo), dalla Fondazione con Il Sud, dalla Cooperativa sociale La Clessidra e dalla Fondazione Somaschi Onlus.

L’attività portata avanti nel territorio di Cagliari con azioni di intervento, di contrasto e prevenzione rispetto al fenomeno della dispersione scolastica è stata presentata dall’assessore alle Politiche sociali e Salute, Ferdinando Secchi e da Yuri Marcialis, assessore alle Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovanili.

L’iniziativa, iniziata nel mese di luglio 2015, è stata realizzata attivando un intervento integrato che ha coinvolto tutti gli attori che, a diversi livelli, sono espressione delle voci del quartiere (Comune, Scuola, territorio, famiglia, minori e operatori), attraverso una serie di iniziative formative incentrate su culture, politiche e pratiche inclusive, con l’obiettivo di garantire il diritto allo studio e all’educazione.

“Nei due anni di attività – ha dichiarato l’assessore Secchi – Frequenza200 è stato in grado di incidere positivamente sul processo formativo, educativo e didattico, mirato alla costruzione di un’identità individuale e collettiva, utilizzando un lavoro territoriale e cooperativo, con metodologie basate sulla motivazione, ruolo attivo, valutazione e autovalutazione”.

In questo arco di tempo sono state analizzate più di 110 famiglie,che hanno visto i loro figli frequentare con assiduità di presenza, i centri ed un livello di soddisfazione dei beneficiari di oltre il 90%. Questa alta percentuale dimostra l’efficacia delle attività proposte e del lavoro di coinvolgimento ed inserimento dei ragazzi, delle loro famiglie e delle scuole.

“È opportuno sottolineare – ha detto ancora Secchi – inoltre l’efficacia dell’attività svolta e l’importante positivo impatto sociale che il progetto ha avuto sul quartiere Sant’Elia dove il centro base di Frequenza200, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per i ragazzi e per le loro famiglie.

Per l’assessore Marcialis “la prosecuzione del progetto è auspicabile e da perseguire attraverso il suo sostegno”.

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