Cagliari: borse lavoro per donne vittime di violenza.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il 9 marzo parteciperà anche l’assessore alle Politiche sociali e Salute Ferdinando Secchi alla conferenza di presentazione degli esiti del progetto “Riconoscere sé, identità, empowerment, equità”
di Antonio Tore
Assistenza e sostegno a 35 donne vittime di violenza e ai loro figli
Partita l’estate scorsa, con una serie di azioni rivolte anche ai loro figli, l’iniziativa sta consentendo a 35 donne vittima di violenza (venti sono cagliaritane) di usufruire di altrettante borse lavoro in aziende e di “riprendere in mano la propria vita”.
Sostenuto dal Comune di Cagliari e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari opportunità con un investimento di180mila euro, a fare il punto sul progetto saranno però soprattutto le esperte del Centro Donna Ceteris e della Fondazione Polisolidale, le associazioni che “Riconoscere sé” lo hanno ideato e realizzato.
L’appuntamento è, quindi, fissato per venerdì alle 10,30, nella sede della Fondazione Polisolidale al civico n. 141 di via Della Libertà a Sinnai.
Questo il programma:
– apertura dei lavori, Silvana Maniscalco (presidente Centro Antiviolenza Donna Ceteris);
– saluti, Antonello Caria (presidente Fondazione Polisolidale);
– saluti, Ferdinando Secchi (assessore alle Politiche sociali e Salute Comune di Cagliari);
– Interventi attività svolte, Elena Calorio (psicologa Centro Antiviolenza Donna Ceteris) e Daniela Onano (avvocatessa Centro Antiviolenza Donna Ceteris);
La chiusura dei lavori è affidata a Silvana Maniscalco (presidente Centro Antiviolenza Donna Ceteris).