Cagliari: all’Ex Manifattura Focus sulla musica del nostro tempo e sul fascino dei paesaggi sonori
Si e concluso il VII Festival di Musica Contemporanea di Cagliari in programma all’ex Manifattura Tabacchi svoltosi dal 29 aprile al 1 maggio, nell’ambito della Stagione Concertistica 2017 degli Amici della Musica di Cagliari
di Annalisa Pirastu
Focus sulla musica del nostro tempo e sul fascino dei paesaggi sonori al Festival di Musica Contemporanea di Cagliari, organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Cagliari con la direzione artistica del pianista e compositore Lucio Garau.
Si è conclusa la prima tranche della kermesse di respiro internazionale ,inaugurata sabato 29 aprile dal compositore francese Bernard Fort e proseguita domenica, con una panoramica sulla musica ellenica tra Novecento e terzo millennio, a cura di Andreas Mniestris eTheodoros Lotis. La tre giorni musicale è terminata lunedì 1 maggio con il concerto di Francesco Giomi.
Bernard Fort è musicista e compositore di musica acusmatica, nonché docente all’École Nationale de Musique di Villeurbanne, con uno spiccato interesse per l’ornitologia, che si riverbera sulla sua arte. La sua opera è incentrata sui confini tra astrazione e figura, naturale e culturale, con un’attenzione particolare ai modi di rappresentazione delle musiche elettroacustiche.
Vincitore di numerosi prestigiosi premi, Bernard Fort ha pubblicato svariati dischi, tra cui nel 2010 “Paysages sonores de Sardaigne”. Il programma del concerto applauditissimo accostava “Grain of voices” di Ake Parmerud a “Paysage les YeuxFermés/ Paesaggio ad occhi chiusi” dello stesso Bernard Fort.
Nella seconda giornata, Andreas Mniestris e Theodoros Lotis hanno proposto moltissimi pezzi tra cui “Gently Penetrating, beneath the sounding surface of another place” di Hildegard Westerkamp. La loro musica è un ideale ponte tra la Sardegna e la Grecia nel segno delle nuove frontiere della ricerca e della sperimentazione musicale. Mniestris e Lotis sono compositori e interpreti di opere di musica contemporanea, con particolare attenzione all’elettroacustica. I due artisti hanno interpretato alcune significative partiture, per una panoramica della nuova musica ellenica che ha visto un pubblico entusiasta.
Ha suggellato la fine della prima tranche il concerto acusmatico di Francesco Giomi : il noto compositore e regista del suono, nonché direttore artistico di Tempo Reale, ha al suo attivo collaborazioni con Luciano Berio ed altri importanti autori. Ha proposto un’ antologia di pezzi brevi, scritti tra il secondo Novecento e l’inizio del terzo millennio, a un’attenta audience.
Dall’emblematico “Match null” di François Bayle a“Isola” di Lucio Garau, la curiosa “Ninnananna di Cristo e di Pinocchio” di Alessandro Ratoci e “Pensamentu” di Ivana Busu, e ancora da “The World is Yours” di Lelio Camilleri e “Ginepro 13,49” di Salvatore Piras, al ricordo sonoro de “Le miniere di Montevecchio”firmato da Debora Mameli.
Le rappresentazioni hanno visto un numeroso pubblico di intenditori entusiasti e hanno confermato l’importanza dell’Associazione Amici della Musica come promotorice di musica di qualità a Cagliari.